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11 Luglio 2022
11:30

Muore sulla Maiella insieme al suo cane, l’escursionista Marco Ferretti precipita nel tentativo di salvarlo

Marco Ferretti, 36 anni, stava percorrendo il sentiero sotto l’anfiteatro delle Murelle con la fidanzata e il suo cane Husky quando quest'ultimo è caduto. Non ha esitato a provare a salvarlo, ma è precipitato ed entrambi sono morti nell'incidente.

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Tragedia domenica pomeriggio sulle montagne dell’Abruzzo. Un uomo di 36 anni, Marco Ferretti, è morto insieme con il suo cane, un Siberian Husky, in un incidente avvenuto durante un’escursione sulla Maiella.

Il dramma si è consumato lungo il sentiero sotto l’anfiteatro delle Murelle, sul versante chietino della Maiella: Ferretti, originario di Montesilvano, in provincia di Pescara, era partito dal Rifugio Pomilio con il cane e la fidanzata, ma quando sono arrivati lungo il sentiero, nel tratto di passaggio obbligato dove è presente un cavetto di acciaio di sicurezza a causa di un salto di roccia pericoloso, il cane è caduto, precipitando per diversi metri.

Il 36enne non ha esitato un secondo: si è immediatamente lanciato in avanti per provare a salvarlo, ma è caduto a sua volta fermandosi 15 metri più sotto, in una scarpata, sotto lo sguardo impotente e scioccato della fidanzata.

Sul posto, chiamati da un ragazzo che ha assistito all’intera scena, sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese con i sanitari del 118, arrivati bordo dell'elisoccorso decollato dall'aeroporto di Pescara. Al loro arrivo però per Ferretti non c’era ormai più nulla da fare. Il cane, ancora vivo, è stato recuperato e trasportato in elicottero in aeroporto per essere portato in clinica, ma anche le sue condizioni erano disperate e non è sopravvissuto.

«Esprimiamo profondo cordoglio e siamo vicini alla famiglia del giovane escursionista che ha perso la vita oggi sulla Majella per salvare il suo Husky, morto anche lui a seguito dell’incidente – hanno fatto sapere dal Soccorso Alpino abruzzese, colpiti dalla tragedia – Una preghiera per queste anime».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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