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È morto a 30 anni Salvatore Leonardi, nel tentativo di salvare il suo fedele amico Pitbull caduto accidentalmente in un pozzo di una campagna a Niscemi, in Sicilia. Il tragico evento si è verificato domenica 11 febbraio, durante il pomeriggio, mentre l’uomo, in compagnia di un suo amico e del suo cane, stava passeggiando per le campagne di contrada Ulmo.
Per lui era una domenica pomeriggio come tante altre, scandita da una passeggiata in compagnia di un amico caro e del suo fedele compagno a quattro zampe, fino a quando in pochi istanti si è trasformata in tragedia.
Il cane infatti è precipitato in un pozzo, in verità più simile ad una cisterna per le dimensioni in larghezza, profondo diversi metri. Salvatore non ci ha pensato un secondo e nel tentativo di recuperarlo si è gettato nel pozzo, con la speranza di raggiungerlo e riuscire a riemergere salvo insieme a lui. Purtroppo, però, così ha perso la vita e il suo corpo è stato recuperato solo in tarda serata, dai Vigili del Fuoco e da una squadra di sommozzatori intervenuti da Palermo.
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La profondità della cisterna unita alle basse temperature dell’acqua gelida hanno impedito al giovane 30enne di risalire, rimanendo incastrato in quel pozzo senza alcuna copertura dentro cui l’animale era precipitato. L’allarme è stato lanciato immediatamente dall’amico ma a nulla sono serviti gli interventi delle Forze dell’Ordine giunte sul posto, se non per l’animale che invece è stato estratto vivo anche lui solo in tarda serata.
L’intera comunità di Niscemi, in provincia di Caltanissetta, che si stava preparando ad avviare i festeggiamenti per Carnevale, è rimasta sconvolta dalla morte precoce e tragica di Salvatore ed è per questo che il Primo cittadino, Massimiliano Conti, ha annullato gli eventi di lunedì 12.
«A causa della tragica scomparsa di un nostro giovane cittadino, le manifestazioni di Carnevale di domani lunedì sono annullate. Invito tutti ad unirsi al dolore della famiglia. Condividi questo messaggio», ha dichiarato sui propri profili social il Sindaco di Niscemi, annunciando un lutto cittadino.
In questi giorni, proprio sui social, sono tanti gli utenti che stanno ricordando il giovane che ha amato il suo cane fino a dare la vita per lui, ricordando la sua morte come un gesto eroico in cui ha dimostrato un sentimento profondo e incondizionato per il suo fedele Pitbull. «In un mondo in cui assistiamo a violenze continue su gli animali, tu hai dimostrato che si è pronti anche a morire pur di salvare il proprio cane. RIP eroe», «Non sei morto invano… il tuo cane ti ricorderà e si parlerà di te ovunque perche sei esempio…»,«non ci hai pensato un’attimo per salvarlo, perchè la tua anima buona in quel momento pensava solo a prenderlo dal fondo il povero cane. Maledetti pozzi aperti», questi sono solo alcuni dei diversi messaggi che sono stati dedicati al giovane dagli utenti sul web.
Su Kodami abbiamo documentato nel corso degli anni numerose storie di cadute accidentali di animali e persone in pozzi aperti e incustoditi, un fenomeno che purtroppo denota ancora una mancanza di responsabilità da parte di alcuni riguardo a pericoli del genere, che troppe volte hanno causato la perdita di vite preziose.
Buche, tombini e pozzi non adeguatamente protetti possono così facilmente trasformarsi in grossi pericoli per animali e umani. Dunque, il miglior consiglio da dare ai pet mate e in generale a tutti i cittadini, è quello di prestare particolare attenzione durante le passeggiate con gli amici a quattro zampe, osservando attentamente i luoghi che si decidono di esplorare. Nel caso in cui ci si accorga di un ambiente potenzialmente pericoloso, è importante segnalare prontamente la situazione alle autorità competenti richiedendo un ripristino del luogo, per la salvaguardia di tutti.
