È caduta in un canalone sulle montagne della Val Malga, a circa 1.800 metri di altitudine, ed è rimasta intrappolata sul fondo. A salvarla, una mucca che si era allontanata dal resto del gruppo finendo per precipitare, sono stati i vigili del fuoco, che per soccorrerla hanno mobilitato anche l’elicottero.
L’intervento è scattato nella mattinata di domenica 10 luglio: a dare l’allarme è stato l’allevatore, che ha visto che la mucca era bloccata in fondo a un dirupo, 50 metri sotto l’alpeggio in zona rifugio Premassone, a Sonico, nel Parco dell’Adamello (Brescia). Sul ciglio del canalone sono arrivati quindi i Vigili del Fuoco del distaccamento di Edolo, che hanno subito capito che l’animale era vivo, pur senza sapere con esattezza se avesse riportato ferite o fratture.
A quel punto si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Un vigile del fuoco del nucleo Saf (nucleo speleo-alpino-fluviale) si è calato nel dirupo, ha assicurato la mucca a un’imbracatura e poi ha atteso l’elicottero, arrivato da Torino. Quando il mezzo è arrivato sul posto l’imbracatura è stata assicurata al verricello e l’animale è stato sollevato sino a tornare nella zona dell’alpeggio, a, sicuro. Visitata da un veterinario, è stata poi riaffidata all’allevatore in buone condizioni: la caduta non ha avuto fortunatamente conseguenze tragiche.
Il salvataggio è uno dei tanti interventi di soccorso animali che i vigili del fuoco portano a termine in caso di necessità. Sono loro infatti, forti della loro esperienza e della loro preparazione, a entrare in azione quando viene denunciata una situazione di difficoltà come animali caduti in dirupi, buche o pozzi, interventi che spesso durano ore e vengono svolti con la massima attenzione per evitare che l’animale in questione, già spaventato e traumatizzato e magari ferito gravemente, possa subire ulteriori danni.
Tanto per fare un esempio, qualche mese fa ad Avellino i vigili del fuoco avevano soccorso una mucca rimasta impantanata per due giorni in un torrente a San Sossio Baronia, in località Molara. In quel caso, visto che non era possibile far intervenire l’elicottero, hanno deciso di costruire una grossa zattera in legno e di adagiarvi sopra l’animale per poi trascinarlo all’asciutto e al sicuro.