Una mucca è stata investita e uccisa sabato mattina da un treno della ferrovia Roma Nord, la tratta gestita da Cotral che collega la Capitale a Viterbo attraverso Civita Castellana.
L’animale è con tutta probabilità fuggito da un allevamento delle campagne che circondano le stazioni di Grottarossa e Saxarubra. Nel suo girovagare è finito sui binari, dove è stato travolto dal treno, che a causa dell’impatto ha deragliato. Il convoglio è stato immediatamente fermato e i passeggeri sono stati fatti scendere, mentre sono state contattate le autorità per gli accertamenti del caso.
L’urto, molto violento, ha ucciso la mucca sul colpo. Cotral, che gestisce il servizio per Atac, la municipalizzata del Comune di Roma, ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto all’autorità giudiziaria per verificare eventuali responsabilità e risalire al proprietario dell’allevamento da cui la mucca è fuggita. E l’accaduto ha rinfocolato il dibattito sulla necessità di mettere in sicurezza i binari con delle recinzioni nelle tratte che scorrono in campagna, nei pressi di allevamenti e pascoli per prevenire incidenti.
Non è infatti la prima volta che si verifica un episodio simile, anche se con conseguenze fortunatamente molto meno gravi: già nel 2017 nel parcheggio dei bus del nodo di scambio di Saxa Rubra, sotto gli occhi dei presenti un toro si era aggirato per il piazzale. L’animale, che era stato recuperato e restituito agli umani di riferimento, si era allontanato da un allevamento nei pressi della stazione.
Nel caso in cui venisse rintracciato, il proprietario della mucca potrebbe essere ritenuto responsabile dell’accaduto in applicazione dell’articolo 2052 del Codice Civile, che chiarisce (con una formula ormai arcaica che identifica gli animali, ancora una cosa, come “res”, una cosa di cui disporre o di cui servirsi) che «Il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito».