Mosè, il cucciolo salvato da un frate durante un temporale: cerca casa

La storia del cucciolo Mosè è simile a tante altre che riguardano la piaga degli abbandoni di animali in Italia. Mosè è stato infatti abbandonato quando era ancora un cucciolo a Sciacca, in provincia di Agrigento, nella zona di San Calogero, una contrada purtroppo conosciuta dai più per essere meta prescelta da chi vuole agire nell’illegalità, indisturbato e approfittando delle campagne sperdute che circondano il Monte San Calogero.

La sua più grande fortuna, o come la chiamerebbe l’umano che l’ha salvato “benedizione”, è stata quella di incontrare un frate della Chiesa di San Calogero che ha deciso di non voltarsi dall’altra parte e di agire secondo gli insegnamenti di San Francesco, accogliendo il cucciolo e dandogli riparo e cure.

«Era un giorno di tempesta di qualche settimana fa quando, affacciandomi dalla finestra, ho notato questo cagnolino al centro di strada, bagnato fradicio che fissava la porta, come a chiedere di essere ospitato – racconta a Kodami frate Gentile – non so perché ma mi ha ricordato molto la storia di Mosè e allora ho aperto la porta e l’ho lasciato entrare».

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Così il prete ha soccorso il cane, aprendo la porta della casa e del suo cuore e si è messo subito in moto sia per curarlo che nell'avvisare le volontarie del posto affinché potessero aiutarlo a trovare una famiglia al cucciolo.

«Qualche giorno dopo il salvataggio, Mosè ha iniziato a stare male ed io sono corso subito in una clinica veterinaria per farlo curare – continua Frate Gentile – ora si è ripreso abbastanza bene ed è pronto ad essere accolto in una famiglia. Io al momento posso ospitarlo, ma a malincuore non potrò occuparmene per sempre e desidero per lui il meglio».

Grazie ai contatti della clinica veterinaria presso cui Mosè è stato soccorso, il Frate ha raggiunto le volontarie della sezione locale della Lav ed insieme stanno ora collaborando per trovare adozione al cagnolino.

«Abbiamo avuto il piacere di conoscere Frate Gentile, una persona dallo spirito cristiano e dal cuore buono che ha scelto di seguire alla lettera gli insegnamenti della Bibbia, secondo cui ogni Creatura di Dio merita di essere accolta e curata – racconta a Kodami la volontaria Silvana Fazio – Mosè è un cucciolo dolcissimo, timido e molto pacato. Ha sconfitto una brutta infezione che lo aveva molto deperito e ora sta iniziando a prendere peso. E’ di taglia medio piccola e cerchiamo per lui un’adozione consapevole che riesca a continuare il bellissimo lavoro di amore iniziato già dal Frate».

Mosè è ospite in casa del frate e potrà restarci fino a quando qualcuno non deciderà di adottarlo con consapevolezza e responsabilità. «Abbiamo già sparso la voce tra i nostri contatti per cercare di trovare adozione a Mosè ma qualcuno ha puntato il dito contro il frate perché "oltre a salvarlo avrebbe dovuto anche adottarlo"– spiega la volontaria Fazio – però non funziona così: adottare un animale richiede una enorme responsabilità e non è mai una scelta da prendere a cuor leggero. Se frate Gentile non può adottarlo, noi non possiamo far altro che rispettare la sua decisione senza entrare nel merito e aiutarlo a trovare una famiglia per il suo amico Mosè».

Mosè, secondo una prima visita veterinaria, ora sta bene. In futuro sarà probabilmente un cane di media-piccola taglia e cerca adozione in tutta Italia, potendo viaggiare con staffetta autorizzata.

Per info sulla sua adozione il numero da contattare è il 3920187955