Il gorilla Riu, noto come il "gorilla triste" dello Zoosafari di Fasano è morto all'età di 54 anni. È deceduto a gennaio, come confermano a Kodami dallo stesso Zoosafari.
Anche il sito gestito dall'organizzazione di tutela dei primati "Dewar Wildlife", che tiene traccia dei gorilla negli zoo, ha riportato la morte del primate il 21 gennaio 2024. La segnalazione è stata inviata da un utente preoccupato per l'assenza prolungata del gorilla all'interno della struttura.
Riu era infatti molto noto al pubblico ed era diventato il beniamino dello Zoosafari che lo definiva un VIP, Very Important Primate. La sua storia inizia nel 1975 in Kenya, dove era stato catturato e prelevato dal suo ambiente naturale, in seguito era stato acquistato dal circo Medrano, e nel 1994 è arrivato a Fasano, in provincia di Brindisi.
Insieme a lui fino al 2008 c'era stato anche il gorilla Pedro, di poco più anziano, con il quale Riu aveva condiviso la quotidianità sino a quando il suo compagno non è morto in seguito a una malattia. Da quel momento, Riu è rimasto solo e i visitatori dello zoosafari non hanno mai smesso di denunciarne la tristezza, tanto da spingere l'associazione di tutela animale Meta, a lanciare una petizione firmata da più di 200 mila persone.
Per lui però il ritorno in natura non è mai stata una ipotesi percorribile: aveva vissuto per troppo tempo in un ambiente antropizzato perché non era, ormai, più preparato: «Sarebbe come prendere una persona cresciuta in un contesto antropizzato e lasciarla sola e nuda in una foresta sconosciuta», aveva spiegato a Kodami la primatologa dell'Università di Pisa Elisabetta Palagi.
Riu ha vissuto negli oltre 600 metri quadrati messi a disposizione dallo zoosafari, ma questo non può bastare a lenire la sua solitudine. I gorilla infatti sono grandi scimmie antropomorfe, e come noi possiedono una spiccata socialità e possiedono strutture sociali complesse, fondamentali per il loro benessere.
Riu, come altri gorilla in cattività, aveva raggiunto un'età decisamente avanzata per la sua specie che solitamente si aggira intorno ai 40 anni. Lui è invece morto all'età di 54 anni, come gorilla più anziano d'Italia.