Mondo dell'attivismo per i diritti animali sotto choc e addolorato per la morte improvvisa di Riccardo Laganà, consigliere d’amministrazione Rai e giornalista stroncato da un infarto a soli 48 anni.
Romano, Laganà era arrivato in Rai con il ruolo di tecnico della produzione nel 1996, e nel 2018 era stato eletto come membro del consiglio di amministrazione, carica confermata nel giugno 2021 in qualità di componente espresso. Oltre all'attenzione con cui svolgeva il suo incarico, era noto anche per l'impegno e la passione verso la causa animalista e la salvaguardia degli animali e dell'ambiente che gli aveva tributato affetto e stima da parte del mondo dell'associazionismo.
Moltissimi i messaggi di cordoglio arrivati nelle ultime ore, tra cui quello dell’amica e giornalista Rai Sabrina Giannini, ideatrice e conduttrice di “Indovina chi viene a cena”, programma d'inchiesta sui temi dell'ambiente, degli animali e dei modelli alimentari sostenibili: «Stanotte è morto Riccardo Laganà, e io sto piangendo perché è un dolore immenso – ha scritto su Twitter – È morta la parte della Rai che più apprezzavo. È morta una persona perbene e un grande amico, che combatteva insieme a me per gli ideali che il mio programma incarna e che lui ha sempre difeso».
Anche Andrea Cisternino, fotografo e attivista per i diritti animali noto per il suo impegno in Ucraina, ha scelto i social per condividere lo choc e il dolore per la perdita di un grande amico, prima ancora che di un compagno nel portare avanti la causa. Una notizia arrivata a pochi giorni dalla morte di un altro attivista, Pier Paolo Cirillo: «Sono a pezzi. Per me Riccardo era più che un fratello, era anche mio delegato in Italia per il mio Rifugio, era parte importante del nostro comitato Uniti per Loro Animali & Ambiente. Riccardo era puro, era un galantuomo d'altri tempi, era un altro animalista come ce ne sono pochi, era la bontà fatta uomo e per questo credo che la vita si maledettamente ingiusta, lui era troppo importante per le nostre battaglie. Mi mancherà moltissimo – ha aggiunto – ci siamo sentiti per telefono due giorni fa e mi aveva detto che sarebbe venuto con me i primi tre giorni di Settembre a Varsavia per la Marcia Internazionale Animalista alla quale ero stato invitato».
Altre manifestazioni di cordoglio sono arrivate dall'Oipa, da Lav, Enpa, Ciwf, Lndc, Ali-Animal law Italia, da Sara Turetta di Save the dogs e da moltissimi altri rappresentanti e portavoce della battaglia per la tutela degli animali.