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Frastornato dalla calca di persone, dalla musica troppo alta e dalle luci intense del mega evento organizzato troppo vicino al recinto che lo proteggeva, l’ultimo pulcino di fratino rimasto della ex colonia Bolognese è morto sulla spiaggia libera Miramare di Rimini. A dare la triste notizia i volontari dell’associazione Salviamo il Fratino a Rimini e Riccione su Facebook che prima di informare il pubblico per due giorni hanno cercato l'uccello per vari chilometri di costa senza riuscire a trovarlo.
«La mattina di sabato alle 6 circa sono iniziate le nostre ricerche che sono durate per ben due giorni e che hanno portato ad un solo risultato chiaro ed incontestabile: i grandi eventi sulle spiagge come il Rimini Beach Arena autorizzati dal comune, sono incompatibili con la tutela dei fratini», spiegano con grande rammarico.
«Inutili gli sforzi di tanti volontari per cercare di non far sparire dalle spiagge della zona una specie così minacciata. Nonostante il tempo dedicato al monitoraggio non avevamo mai dovuto fare i conti con una delusione così forte, con una esperienza così scioccante come vedere le ultime impronte che a un certo punto si fermano… che tristezza. Il morale in questi giorni è a terra ma non molleremo mai».
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Come ha spiegato Roberta Corsi ornitologa dell’Asoer, l'Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna che da anni ormai segue la vita dei piccoli uccelli in via di estinzione sulla costa riminese «dopo il megaconcerto di venerdì il fratino si è rintanato ed è morto di stenti». Il piccolo volatile, infatti, che si nutre camminando lungo le spiagge, si è ritrovato assediato e circondato da migliaia di piedi e spaventato, si è nascosto, ma non potendo più muoversi non ha potuto trovare sostentamento.
Il fratino è un uccello trampoliere ed è una specie a rischio che da 15 anni ha scelto la riviera riminese per la nidificazione, tant'è che sulla spiaggia libera di Miramare, di fronte alla ex Colonia Bolognese, vi era un'area protetta con tanto di cartelli e recinti per i nidi, area che all’inizio dell’estate 2022, le ruspe del Comune hanno cancellato per fare spazio a un'arena per gli eventi della Rimini Beach Arena gestita dai titolari di alcune discoteche della zona.
Una tragedia per il povero fratino che in quest'area ricca di biodiversità e di rigogliosa vegetazione trovava una via di fuga dalle minacce dell'uomo. Ma purtroppo non c'è stato nulla da fare, nonostante gli appelli inascoltati degli ornitologi riminesi che si possono sintetizzare in una frase sola: «No alla Beach Arena, sì all'oasi del fratino». Ma forse adesso è troppo tardi.
In passato, purtroppo, si era già discusso molto sull'insostenibilità dei megaconcerti in spiaggia, soprattutto in occasione del tanto contestato Jova Beach Party organizzato dal cantate Jovanotti. Purtroppo, anche questa occasione c'è stata poca attenzione e sensibilità verso la l'ecosistema spiaggia e suoi abitanti. Come vi avevamo già raccontato in un episodio del nostro Kodami Trails, il fratino è purtroppo una delle specie italiane a maggior rischio estinzione, proprio a causa del sovrasfruttamento e dell'antropizzazione eccessiva delle spiagge.
