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19 Gennaio 2024
11:11

Morto l’etologo Wolfgang Wickler, era stato allievo di Konrad Lorenz

Lo scorso 12 gennaio si è spento all'età di 92 anni l'etologo e zoologo tedesco Wolfgang Wickler. La sua lunga carriera nello studio del comportamento animale è stata strettamente legata al Max Planck Institute ed è cominciata come allievo dell'etologo Konrad Lorenz.

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Wolfgang Wickler nel 2009. Foto da Wikimedia Commons

Lo scorso 12 gennaio è morto all'età di 92 anni l'etologo e zoologo tedesco Wolfgang Wickler, ex direttore del Max Planck Institute for Behavioural Physiology a Bulldern ed allievo di Erich von Holst e Konrad Lorenz, tra i più influenti etologi del secolo scorso. Nato a Berlino il 18 novembre del 1931, Wickler ha dedicato tutta la sua vita allo studio del comportamento animale pubblicando, tra le altre cose, oltre 72 libri e 306 pubblicazioni su riviste scientifiche specializzate.

I suoi interessi nel campo della zoologia erano molto vasti e includevano «protozoi, ragni, crostacei, pesci, uccelli e scimmie, nonché alcune peculiarità culturali degli esseri umani e le loro tradizioni rispetto a quelle degli animali», come scrisse lui stesso nella sua autobiografia pubblicata nel 2017. La sua lunga carriera è stata strettamente legata al Max Planck Institute, di cui fece parte fin dalla sua fondazione, nel 1954, come dottorando di Konrad Lorenz.

Nel 1973 divenne poi membro scientifico della Max Planck Society e nel 1975, dopo il pensionamento di Lorenz, fu nominato direttore del dipartimento “Ricerca comportamentale evolutiva”. Rimase nell'istituto fino alla sua chiusura nel 1999 quando avvenne la transizione al neonato Max Planck Institute for Ornithology a Seewiesen, dove poi ha continuato i suoi studi.

Wolfgang Wickler è stato un appassionato ricercatore sul campo e fin da quando era giovane ha viaggiato spesso in Africa per i suoi studi. Le su aree di specializzazione erano soprattutto la ricostruzione della storia evolutiva degli animali, la filogenesi, e l'analisi del modo in cui comunicano le specie. È stato infatti uno dei primi a studiare i dialetti negli uccelli e nel 1968 ha scritto un libro sul mimetismo, che fino al 2002 è stato l'unico testo in tedesco sull'argomento.

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Wickler in Africa. © Archive of the Max Planck Society

Altri suoi interessi di studio sono stati il comportamento sociale di ragni e cavallette, ma anche l'alimentazione e la riproduzione dei gamberi, nonché ricerche a carattere filosofico e sociobiologico sull'evoluzione del comportamento negli altri animali e nell'uomo. Alcuni suoi libri, come “Maschile femminile”, scritto con Ute Seibt, sono stati anche duramente criticati, poiché consideravano marginale l'influenza della cultura sul comportamento.

Lui stesso, insieme a Hanna-Maria Zippelius, è stato anche uno dei critici più duri del suo stesso mentore, Konrad Lorenz, e di Nikolaas Tinbergen, in merito soprattutto alla cosiddetta "teoria dell'istinto", che presupponeva che il comportamento degli animali fosse quasi esclusivamente controllato da istinti chiaramente distinguibili.

Molti dei suoi libri sono stati anche tradotti e pubblicati in Italia, tra cui “Biologia dei dieci comandamenti. Saggio di etologia applicata” (Armando Editore, 1973; nuova edizione 2019); “Maschile femminile” (con Uta Seibt, Bollati Boringhieri, 1986); “I dialetti degli animali” (Bollati Boringhieri, 1988); “Mimetismo animale e vegetale” (Franco Muzzio Editore, 1991) e “Gli animali questi peccatori. La vera natura del comportamento sessuale” (Lit Edizioni, 2012).

Wickler è stato anche un grande appassionato di musica, soprattutto di musica sacra, e suonato l'organo fino alla fine della sua vita. «Con Wolfgang Wickler abbiamo perso un grande ricercatore del comportamento animale di fama internazionale. Onoreremo la sua memoria. Alla famiglia va la nostra più sentita vicinanza», ha scritto in un comunicato il Max Planck Institute for Biological Intelligence.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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