Il gruppo del Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana piange Jack, Border Collie che dal 2015 è stato impegnato in numerose operazioni di ricerca e soccorso a persona sul territorio regionale.
Ad annunciare la morte del cane è stato lo stesso Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana, che ha voluto condividere la notizia sui social per manifestare vicinanza al conduttore e umano di riferimento di Jack, Marco Bianchi, e ringraziarli per i lunghi anni di impegno nel salvare vite: «Ci ha lasciato Jack – hanno confermato su Facebook – nostro volontario a quattro zampe, che insieme al suo conduttore Marco Bianchi componeva una delle unità cinofile da ricerca di superficie del nostro Servizio Regionale».
Jack, affiancato da Marco, nel 2016 aveva ottenuto il brevetto di classe B e l’operatività negli interventi di soccorso, e nel 2020 e nel 2021 avevano intrapreso insieme tutto il percorso necessario a ottenere la qualifica di Tecnico Unità Cinofile. Solo pochi mesi fa, in uno degli ultimi interventi a cui aveva partecipato, aveva rinvenuto una persona dispersa: «Un grazie veramente di cuore al nostro Jack per tutto quello che ha fatto in questi anni e un abbraccio a Marco da tutto il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano – è stato il saluto dei colleghi di Marco e Jack – Jacki adesso corre felice, buon ponte».
Come ricorda lo stesso Soccorso Alpino della Toscana, la storia delle unità cinofile in forze nel corpo ha avuto inizio nel 1994 con Simone Cecchi e il Pastore Tedesco Thai, che hanno ottenuto il brevetto di operatività in superficie dopo aver frequentato il corso con la Scuola Nazionale Unità Cinofile del CNSAS. Negli anni successivi, il nucleo Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana ha accolto altri cani specializzati nella ricerca e nel soccorso a persone: il Golden Retriever Track, i Pastori Tedeschi Argo, Gunther e Quito, il Border Collie Buio, il Cane Lupo Cecoslovacco Kevlar, il Labrador Paride. E ancora Baloo (Golden Retriever), Kimber (Border Collie), Dago (Golden Retriever), Oberon (Labrador). Jack, come detto, era arrivato nel gruppo nel 2015 insieme con un’altra Border Collie, Maya, cui nel 2019 si è aggiunto il Border Collie Alke.
In tutti i casi quella tra cane e conduttore è una relazione basata su stima e fiducia reciproca, oltre che sull’affetto, elementi fondamentali per poter lavorare in tandem in condizioni anche estremamente pericolose. I cani affrontano l’addestramento con i loro umani per imparare a interagire al meglio in situazioni difficili e agire nel modo più efficace durante gli interventi di recupero e soccorso di persone infortunate o disperse: un allenamento fondamentale non soltanto per portare a termine con successo le missioni, ma anche per prevenire infortuni per gli animali stessi, che spesso operano in circostanze difficili e possono farsi del male durante le ricerche.