David Salvatori, sub originario di Latina, grande appassionato di ambiente ed esperto di fotografia subacquea è morto domenica pomeriggio durante un'immersione a Favignana, in Sicilia. Salvatori aveva 52 anni, era un grande appassionato di fotografia naturalistica subacquea e ha perso la vita nell'arcipelago delle Egadi proprio nel corso di una immersione guidata a cui partecipavano altre due persone oltre a un istruttore.
Sportivo e grande esperto dei nostri mari e dei nostri oceani, secondo le prime ricostruzioni, è stato colpito da un malore nelle primissime fasi dell'immersione e a nulla sono serviti i soccorsi scattati fin da subito dopo la segnalazione alla Guardia Costiera.
Anche i compagni di escursione se la sono vista brutta, tanto da rendere necessario il ricorso alla camera iperbarica. L'autorità giudiziaria chiarirà la vicenda che purtroppo ha tutti i contorni di una tragica fatalità. Nel frattempo è tanta la commozione per la scomparsa del fotografo, apprezzato non solo in Italia, ma a livello internazionale come dimostrano i tantissimi premi vinti durante la carriera di fotografo subacqueo.
Il suo primo libro fotografico risale al 2015, mentre da qualche settimana stava promuovendo l'ultimo lavoro: Scatti sommersi. Nelle sue foto è possibile ammirare tutta la meraviglia della vita subacquea, dai cetacei agli squali, passando per crostacei, molluschi e meduse. Il mare ha perso uno dei suoi più fidati e preziosi alleati.