L’estate degli incendi non è ancora finita, e si continuano a contare i danni e le vittime: l’ultimo, violento rogo è scoppiato a Ferragosto in contrada Danigarci, a Trabia, piccolo Comune in provincia di Palermo, e oltre a distruggere decine di ettari di vegetazione ha causato anche la morte di diversi animali, tra cui dieci capre.
L’incendio è scoppiato intorno all’una della notte tra il 15 e 16 agosto, costringendo Vigili del Fuoco e volontari di Protezione Civile a evacuare alcune abitazioni lambite dalle fiamme. Una sessantina i residenti che hanno dovuto lasciare le loro case nel cuore della notte, mentre il fronte di fuoco veniva combattuto via terra in attesa dell’arrivo dei canadair, giunti la mattina del 16.
L’incendio, alimentato dalle forti raffiche di vento e dalla vegetazione estremamente secca, ha anche raggiunto un terreno adibito a rifugio per le capre: una decina di animali, purtroppo, non ce l’hanno fatta, e altre vittime si contano tra la fauna selvatica, assediata dal calore e dal fumo sprigionati dalle fiamme. Soltanto in mattinata la situazione è tornata sotto controllo, quando ormai per le capre non c’era più nulla da fare.
Un’emergenza, quella degli incendi, che in Sicilia sembra non avere fine: domato il violento incendio in provincia di Palermo i Vigili del Fuoco sono tornati nuovamente in azione a Cutuminello, in provincia di Catania, per domare un rogo partito da una macchia boschiva e arrivato pericolosamente vicino a un agriturismo. Anche in questo caso è stato fondamentale l’intervento di due elicotteri e di un canadair, che hanno affiancato le squadre impegnate sul campo.