Questa notte un incendio divampato ad Afragola, in provincia di Napoli, ha provocato la morte di 5 cani di razza American Bully. È successo in via Salicelle poco dopo mezzanotte quando le fiamme hanno circondato il box dell’edificio isolato 19.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Casoria. Secondo la prima ricostruzione delle Forze dell'ordine l'incendio è da imputare al malfunzionamento di una stufa presente all'interno dell'edificio. Si tratterebbe quindi di un incidente, tuttavia i Carabinieri specificano che si tratta di «una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare».
La stufa si trovava accesa nell'edificio probabilmente proprio per riscaldare gli animali: «Le vittime sono una mamma e i suoi cuccioli appena nati – confermano i Carabinieri a Kodami – Ci sono accertamenti in corso per sapere se erano microchippati e a nome di chi». Sul posto non c'era traccia invece del padre dei cuccioli.
Al momento sono in corso le indagini per risalire alla persona che si occupava degli animali, e che nella notte aveva lasciato incautamente la stufa accesa. I militari non escludono che il proprietario del box sia diverso dal responsabile degli animali.
Nel frattempo, i corpi dei 5 cani sono stati portati via da una ditta specializzata. Non sono stati registrati altre vittime o feriti, né danni agli edifici circostanti. Insieme ai militari è intervenuto anche il personale dell'Asl Veterinaria Napoli 2 Nord.
L’American Bully è un cane di taglia media di origine statunitense. Gli individui di questa razza hanno una personalità attiva e sensibile che li rende compagni capaci di legarsi profondamente alle loro famiglie umane, tuttavia l'aspetto muscoloso li rende anche estremamente appetibili per esponenti di vario grado delle organizzazioni criminali che se ne circondano a scopo di protezione, o per impiegarli in attività illecite insieme ad altre razze come Pitbull e Dogo Argentini.
Un esempio di come vengono impiegati i cani finiti nelle maglie della criminalità è stato fornito solo qualche mese fa sempre a Napoli, nella zona di Barra, dove un Pitbull era a guardia di cocaina e di una bomba al tritolo. Kodami ha sottolineato spesso i pregiudizi e l'uso criminale che viene fatto di alcune razze, e nello specifico dei Pitbull, in un video realizzato con l'istruttore cinofilo Luca Spennacchio e la veterinaria esperta in comportamento Elena Garoni, entrambi membri del comitato scientifico del magazine.