Lutto inaspettato al Parco Natura Viva di Bussolengo, centro veneto di tutela delle specie minacciate e a rischio estinzione. Nei giorni scorsi è stata trovata senza vita Tia, una femmina di panda rosso ospitata nella struttura.
A darne notizia sono stati gli stessi operatori del parco, che hanno voluto condividerla sui social: «Ogni giorno ci prendiamo cura, con impegno, professionalità, attenzione, ma soprattutto amore e passione, di ogni singola creatura che ospitiamo qui al Parco Natura Viva, ma a volte anche la tempestività e le cure nulla possono di fronte a determinate situazioni – hanno spiegato – Tia, la panda rossa che abitava insieme a Nyi’Ma, mamma di Bimala, non è più con noi».
Il parco ha spiegato che Tia non aveva manifestato alcun segnale di malessere, disagio o dolore nei giorni precedenti alla sua morte, e che il decesso è avvenuto nel sonno, durante la notte: « Stiamo facendo tutte le analisi e gli esami possibili per capire cosa sia successo. È stata una perdita inaspettata – hanno assicurato – Buon viaggio dolce Tia, ci mancherai».
I panda rossi del Parco Natura Viva di Bussolendo sono stati al centro di uno studio pubblicato sul Journal of Zoological and Botanical Gardens e condotto in collaborazione con l’Università di Parma e Janno Weerman, coordinatore europeo del programma di conservazione di questa specie. Lo studio, intitolato "Behaviour of Zoo-Housed Red Pandas”, ha avuto al centro il comportamento delle femmine con l'arrivo dei cuccioli, dimostrando come anche in questa specie i piccoli sottraggano tempo alla coppia. Il parco è stato il primo in Italia ad aver ospitato questa specie a rischio di estinzione nel 1992, ed è stata la casa di 10 coppie riproduttive, con la possibilità di monitorare la vita di 37 cuccioli allevati dalle cure esclusive delle proprie mamme.
Il panda rosso (Ailurus fulgen), anche detto panda minore, è un mammifero che, pur nutrendosi prevalentemente di vegetali, appartiene all'ordine dei carnivori, e che è oggi a rischio di estinzione. Vive tra il Nepal, il Bhutan, il Myanmar e in alcune regioni meridionali della Cina, e pur essendo stato dichiarato specie in estinzione già nel 1988, negli ultimi 20 anni le popolazioni sono diminuite comunque circa del 50%, con un declino numerico che è ancora costante. L’ultimo censimento del WWF ha individuato solo 1.864 panda rossi, di cui almeno 1.000 si troverebbero all'interno delle aree protette create soprattutto in territorio cinese. Le principali minacce per questa specie sono legate dalla distruzione del suo habitat e al disturbo antropico, sempre più diffuso in queste zone dell'Asia caratterizzate da un forte aumento demografico.