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13 Aprile 2022
12:52

Morta Masha, l’orsa salvata da un circo e dalla guerra in Ucraina

Masha, l'orsa salvata dagli orrori del circo e della guerra in Ucraina, è morta a causa di un ictus. Era arrivata da pochi giorni in una riserva in Romania.

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L’orsa Masha (Foto: Lionel De Lange)

L'orsa Masha è morta. Lo ha fatto sapere il Libearty Sanctuary in Romania dove Masha era arrivata ad aprile 2022 dopo un lungo viaggio dall'Ucraina dove era stata costretta a vivere per vent'anni all'interno di un circo.

«Corri serenamente nella foresta eterna, bella Masha. Ci sono i nostri cari orsi che saranno tuoi amici e nessuno ti rinchiuderà più, non sarai incatenata e non dovrai fare il pagliaccio»: è il saluto dei volontari che l'hanno accolta nella riserva. L'orsa si è spenta a causa di un ictus dopo vent'anni di torture e un lungo viaggio verso una pace troppo breve.

Masha era stata salvata dagli orrori della guerra dall'attivista Lionel De Lange direttore di Wow Ukraine-Warriors of Wildlife, associazione che si occupa di liberare e salvare animali selvatici maltrattati e abusati in Ucraina.

Insieme Lionel e Masha hanno affrontato un lungo viaggio reso ancora più difficile dai bombardamenti che stanno interessando l'Ucraina. Proprio la guerra ha ritardato il salvataggio di Masha, concretizzatosi a marzo ma programmato da tempo. Settimane preziose per l'orsa di 22 anni arrivata in Romania, all'interno di una riserva che accoglie orsi reduci da cattività e maltrattamenti, solo per il tempo necessario a fare il suo primo, ed unico, bagno in libertà.

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«Non dimenticherò mai i sorrisi che hai portato sui volti dei bambini rifugiati e delle loro famiglie che fuggivano dalla guerra in Ucraina mentre anche tu aspettavi di attraversare il confine come rifugiata in Romania – ha ricordato Lionel – Per alcuni momenti questi bambini e le loro famiglie hanno dimenticato gli orrori della guerra perché tu hai portato un sorriso sui loro volti. Ricorderò per sempre quel momento».

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Masha mentre veniva portata via come rifugiata in Romania (Foto: Lionel De Lange)

Masha stava per iniziare la sua nuova vita e già molte persone si erano affezionate a lei e alla sua storia, tanto che subito dopo l'arrivo al Santuario erano arrivate le prime richieste di adozione a distanza da parte di persone da tutto il mondo.

Oggi l'orsa Masha va ad aggiungersi alle tante vite che l'industria circense e la guerra stanno contribuito a spezzare.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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