L'ultimo esemplare femmina conosciuto di Rafetus swinhoei, una specie di tartarughe di acqua dolce originaria di Cina e Vietnam, è morto. La tartaruga viveva nelle acque del lago Dong Mo, in Vietman, e con la sua scomparsa si spengono quasi definitivamente le speranze di salvezza per questa rarissima specie. Ora al mondo ne restano infatti solamente altri due esemplari noti, purtroppo entrambi maschi: uno si trova allo zoo di Suzhou, in Cina, e un altro vive nei pressi dello zoo di Hanoi, nelle acque del lago Xuan Khanh, in Vietnam.
Le cause di morte di questa rara tartaruga sono ancora in fase di verifica da parte delle autorità, ma secondo le prime valutazioni si tratterebbe delle stessa femmina scoperta solamente nel 2020 e che aveva alimentato le speranze dei conservazionisti per salvare dall'estinzione questa specie. Conosciuta anche come tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze, questa specie ha subito un fortissimo declino nel secolo scorso, soprattutto a causa della caccia, della pesca eccessiva, dell'inquinamento e della distruzione dell'habitat causato dalle attività umane.
Negli anni scorsi si è investito molto per provare a salvare questa specie, con gli sforzi che si sono concentrati sia sulla ricerca di esemplari e popolazioni ancora sconosciute in natura, sia su programmi di riproduzione in cattività, purtroppo tutti falliti. In precedenza, infatti, era nota anche un'altra femmina di R. swinhoei che si trovava insieme a un maschio allo zoo di Suzhou, ma è purtroppo morta nel 2018 all'età di 90 anni, dopo circa due decenni di tentativi infruttuosi di riproduzione in cattività condotti dall'Asian Turtle Program.
Queste tartarughe d'acqua dolce dal guscio molle sono lunghe anche più di un metro e mezzo, larghe circa 70 centimetri e possono pesare tra i 70 e i 100 kg. Nonostante le sue enormi dimensioni, si tratta però di un animale estremamente schivo, che emerge dall'acqua solamente per respirare, restando per buon parte del tempo sommersa in profondità. Anche per via della sua elusività, in Vietnam questi rettili, conosciuti anche come tartarughe del lago Hoan Kiem, sono venerati e possiedono un forte valore spirituale.
Nel XV secolo, secondo la mitologia vietnamita, una tartaruga che viveva proprio nel lago Hoan Kiem donò una spada all'imperatore Lê Lợi, che la usò per sconfiggere le forze di occupazione cinesi. Nel lago, però, l'ultima tartaruga nota, conosciuta dalla gente del posto come Cụ Rùa, è stata dichiarata morta il 19 gennaio 2016. Su YouTube è però ancora possibile vedere uno dei ultimi avvistamenti in vita di Cụ Rùa avvenuto nel 2011, quando un'enorme folla festosa ed esultate l'ha osservata per qualche istante mentre afferrava un gatto morto tra le fauci prima di sprofondare nelle profondità oscure del lago.
Ora, con la morte dell'ultima femmina di cui si hanno notizie, le speranze di salvezza di questa specie sono ormai ridotte a un lumicino. Erpetologi e conservazionisti non vogliono però arrendersi e sperano di poter trovare altri esemplari ancora sconosciuti in natura. Proprio nel lago in cui viveva l'ultima femmina, infatti, c'è almeno un altra tartaruga ancora in vita e avvistata più volte, tuttavia le indagini condotte fin ad ora utilizzando anche il DNA ambientale non hanno portato ad alcun risultato certo sulla sua identificazione o sul sesso.
Alcuni esemplari potrebbero ancora sopravvivere anche tra le acque fiume Rosso, nella provincia cinese dello Yunnan, dove i locali affermano di aver avvistato uno o due tartarughe compatibili con R. swinhoei. Tuttavia, le spedizioni mirate condotte dagli esperti non hanno mai portato ad alcun avvistamento. Altri avvistamenti registrati anche in altre regioni e paesi non sono però mai stati confermati e il futuro della tartaruga sacra di Hoan Kiem è perciò appeso a un filo estremamente sottile.