«Buon ponte amica mia, hai lasciato un vuoto enorme». Così Cristina Clini ha annunciato la morte di Linda, la Border Collie che con lei ha fatto parte di una delle unità cinofile in servizio nel corpo dei Vigili del Fuoco di Piacenza.
Linda è morta a 13 anni, gran parte dei quali trascorsi a cercare persone disperse nei boschi o sotto le macerie. Nata a febbraio del 2010, come la maggior parte dei cani che entrano a far parte delle unità di ricerca e soccorso, ha iniziato l’addestramento da piccolissima, ad appena 14 mesi, e si è specializzata nelle ricerche in superficie e sotto le macerie.
La formazione consiste in un percorso di abilitazione e mantenimento, con addestramenti settimanali per tutta la "carriera" del cane. I metodi utilizzati per l'addestramento non sono mai coercitivi, ma si basano su ricompense per gli esercizi richiesti o per il lavoro svolto, con gioco o cibo. Un cammino condiviso in cui tra cane e umano si crea un rapporto simbiotico di comprensione, affetto e rispetto reciproco, fondamentali per poter portare a termine gli interventi in sicurezza.
Tantissimi gli interventi che Clini e Linda hanno svolto in tandem, compresi quelli, estremamente impegnativi, sul luogo del crollo del Ponte Morandi di Genova e per le emergenze causate dai terremoti dell’Emilia e del Centro Italia, nel 2016. Il Ponte Morandi era stato proprio l’ultimo intervento cui Linda aveva partecipato. A otto anni è andata in pensione, e ha trascorso gli ultimi cinque in compagnia di Clini.
I cani in servizio nei Vigili del Fuoco, infatti, sono a tutti gli effetti membri della famiglia oltre che compagni di lavoro, e una volta andati in pensione restano a vivere con i loro pet mate: «Spero che dove sei adesso ci siano palle a volontà – è il saluto della compagna umana – Mi mancherai tantissimo, onorata di esserti stata a fianco per 13 anni fino alla tua fine. Grazie per l’amore e la dolcezza infinita che mi hai dato».