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21 Marzo 2022
10:25

Morta Jenny, la cavalla che passeggiava per le vie di Francoforte

Jenny, la cavalla mascotte di Fechenheim, è morta di cancro. Ha trascorso vent’anni in compagnia del suo pet mate e dei cittadini del quartiere di Francoforte che adoravano incontrarla per strada.

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I tramonti a Fechenheim non saranno più gli stessi, mancherà l'ombra di Jenny la cavalla araba che passeggiava libera tra le vie del quartiere di Francoforte in Germania. Adorata compagna di vita di Werner Weischedel, condividevano le giornate da oltre vent’anni.

La cittadina è in lutto e da giorni sta inviando messaggi di cordoglio a Werner e a sua moglie per la loro perdita: Jenny era la mascotte di grandi e piccini che la incontravano al mattino spostandosi verso il lavoro o per andare a scuola. E poi alla sera accanto alla linea del tram, dove la cavalla si faceva le sue passeggiate per poi far sempre ritorno a casa. La sua storia aveva fatto il giro del mondo ed ispirato anche un documentario, The Walk, del regista Michael Jung  che lo aveva presentato a diversi festival a partire dal 2020.

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«È terribile», dice a Kodami Werner Weischedel. «Amavamo Jenny e la ameremo per sempre. Jenny era un essere intelligente e sensibile, ha regalato ai bambini una gioia indescrivibile e ha aiutato delle persone con problemi psicologici; ci lascia un vuoto enorme, che non può essere colmato. A noi, alla sua gente, mancherà immensamente».

La cavalla è morta per un tumore: «Abbiamo provato di tutto per fermare questo cancro ma non ha funzionato, Jenny sarebbe morta dissanguata quindi l'unico aiuto che potevamo darle era farla addormentare. È un dolore insopportabile». La giumenta grigia non passerà più per il centro del paese, non farà più merenda sull'erba lungo il Meno e non farà più sorridere i ciclisti e i turisti ma lascia un ricordo indelebile: «Vedo la criniera bianca di Jenny che sventola nel cielo blu, lei continua a passeggiare», scrive la residente Petra von Rhein. «Era il nostro portafortuna, eravamo sempre felici quando la bianca Jenny appariva in strada come in una favola», aggiunge Grit Germaine De Soy.

Per alcuni cittadini Jenny resterà una favola: «Specialmente alla luce della sera di un tramonto sul Mainbogen, a volte sembrava l'unicorno bianco, la creatura magica, a cui la gente affida le proprie speranze di pace e libertà. Chissà, forse lei riapparirà in un'altra forma per portarci questi sentimenti».

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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