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29 Giugno 2021
19:30

Monza: addio a Franca Bolis, paladina dell’Enpa e dei diritti degli animali

Monza perde un pezzo importante per la lotta dei diritti degli animali. È morta Franca, anima dell’Enpa locale. Tutti la conoscevano come con il cognome del marito Bruno Bolis, campione nazionale dell'hockey su rotelle, scomparso ormai dieci anni fa, nel 2011. Non ha mai perso eleganza e grinta per aiutare in particolar modo i cani, soprattutto negli anni in cui le leggi statali condannavano i randagi alla soppressione o, peggio, alla vivisezione dopo tre giorni di permanenza nel canile comunale.

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Monza perde un pezzo importante per la lotta dei diritti degli animali. È morta Franca, anima dell’Enpa locale. Tutti la conoscevano come con il cognome del marito Bruno Bolis, campione nazionale dell'hockey su rotelle, scomparso ormai dieci anni fa, nel 2011.

Franca è stata sempre una roccia, aveva una grande grinta per aiutare gli animali, in particolar modo i cani, soprattutto negli anni in cui le leggi statali condannavano i randagi alla soppressione o, peggio, alla vivisezione dopo tre giorni di permanenza nel canile comunale. Racconta a Kodami Giorgio Riva, presidente dell'Enpa di Monza che «in quegli anni la signora Franca, con uno spirito zoofilo tutto brianzolo, aveva messo in piedi e manteneva in prima persona un rifugio privato per cani abbandonati: era arrivata ad averne tra i 60 e i 70».

Erano gli anni Settanta quando, grazie al suo lavoro alla direzione della Philips, aveva ottenuto di destinare tutto il cibo avanzato dalla mensa al nutrimento dei cani randagi e a quelli mantenuti dalla sezione Enpa in quattro box che si trovavano nel piccolo canile Fusi di Lissone. «Erano gli anni in cui di pet food non si parlava: non c’erano crocchette o umido ma solo il ‘pastone’. Per noi il suo intervento fu molto importante», aggiunge.

Con il passare degli anni la signora Franca ha vissuto tutto lo sviluppo dell’Enpa locale: nel 1983 inizia il percorso che si è concretizzato nella gestione diretta del vecchio canile comunale. Nel 2003 apre la nuova sede operativa di Via Lecco e nel 2015 prende il via la gestione del parco canile di Monza di via San Damiano. In tutto questo periodo Franca Bolis è stata vicina ai volontari. «Fino a poco tempo fa l'abbiamo avuta, come rappresentante di tutti i soci Enpa, quale membro della giuria al concorso ‘Cane Fantasia‘ alla tradizionale benedizione degli animali, manifestazione alla quale non voleva mai mancare», spiegano da Enpa Monza. E Riva ricorda: «Quando la presentavo dicevo che era ‘la più vecchia socia’ e immediatamente arrivava il suo rimbrotto ironico e affettuoso di disapprovazione con un immancabile ‘ehi tu’, che in dialetto diceva con ‘tì uì'».

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