Non pensava alle giostre il 15enne che nei giorni scorsi è stato denunciato per spaccio al luna park di Genova. Nè avrebbe mai detto che ad incastrarlo sarebbe stato un cane da riporto, come è comunemente conosciuto.
Invece, a segnalare agli agenti del reparto sicurezza urbana della polizia locale il giovane spacciatore è stato proprio il fiuto di Nanuk, cane antidroga ultimo arrivato, sulla linea del tempo, nel comando del capoluogo ligure.
Dopo alcune segnalazioni di traffici sospetti sul piazzale Kennedy che ospita i giostrai, una pattuglia ha perlustrato la zona insieme all'unità cinofila fin quando lo Springer Spaniel, primo cane di questa razza affidata all'antidroga in Italia, ha puntato verso il ragazzo. Lui ha negato di avere droghe con sé, ma Nanuk non era della stessa idea: in seguito alla perquisizione, il minorenne è stato trovato in possesso di 22,43 grammi di hashish in tasca e banconote di piccolo taglio, verosimilmente provenienti dallo spaccio.
È uno dei primi significativi interventi di Nanuk a Genova dove è arrivato lo scorso ottobre insieme al suo conduttore Francesco Pastoret che ha 17 anni di esperienza e ha già fatto squadra con altri sei cani nella sua carriera. E' anche la prima volta in Italia che con uno Springer Spaniel ottiene il brevetto antidroga, di solito per la ricerca narcotici nel nostro Paese sono assoldati Pastori tedeschi o belga Malinois. Non è così all'estero, dove si è allargato lo sguardo sulle potenzialità dei cani e finalmente considerato altre razze.
Da questo punto di vista, Genova rappresenta una positiva anomalia italiana: oltre a Nanuk, nella Polizia di Stato c'è anche Leone un Jack Russell Parson a pelo duro che pesa sì e o no cinque chili ma che in soli quattro mesi di attività ha già trovato dieci volte l'equivalente del suo peso in stupefacenti.
Tornando nelle fila della polizia locale, con Nanuk è stato fatto un tipo di lavoro innovativo che viene utilizzato soprattutto per narcotici ed esplosivi, dove si utilizza un mix di tecniche che permettono al cane di crescere e di segnalare la presenza della sostanza con un freezer. Il cane si blocca ovvero va in punta nel momento in cui sente l’odore che gli si chiede di cercare.