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20 Marzo 2022
8:30

Milano, il canile ha un nuovo gestore fino al 2023

Il Comune di Milano ha affidato il servizio di ricovero di animali d’affezione del canile di via Aquila. Ad aggiudicarselo è Alessandro Russo, per un importo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. Si tratta dell’attuale gestore del canile rifugio di Vignate (Comune della città metropolitana milanese) che, dunque, oggi potrà gestire anche quello del capoluogo.

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Il Comune di Milano ha affidato il servizio di ricovero di animali d’affezione del canile di via Aquila. Ad aggiudicarselo è Alessandro Russo, per un importo complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. Si tratta dell’attuale gestore del canile rifugio di Vignate (Comune della città metropolitana milanese) che, dunque, oggi potrà gestire anche quello del capoluogo.

Lo scorso 12 novembre la Giunta municipale meneghina aveva deciso di stabilire un affidamento con gara ad evidenza pubblica per far gestire la struttura fino al 2023. Il capitolato speciale d’appalto prevedeva una spesa complessiva per l’erogazione dei servizi di oltre due milioni di euro. Lui è risultato essere l’unico partecipante dell’ultima gara (le precedenti, infatti, erano andate deserte).

La struttura è particolarmente grande: sono 30.000 metri quadrati di superficie diventati, nel corso degli anni, un punto di riferimento per il ricovero e il benessere degli animali rinvenuti vaganti, sequestrati o ceduti.

Il lotto vinto da Alessandro Russo riguarda le attività di custodia e cura del benessere dei cani e le attività amministrative, nonché la realizzazione di attività di inserimento dei nuovi ingressi e di recupero e riabilitazione comportamentale degli ospiti, finalizzata all'adozione dei cani in custodia. Previste anche le azioni di trasporto degli animali da e verso le cliniche veterinarie e la pulizia delle strutture e delle aree comuni del Parco canile comunale.

Tra gli obiettivi richiesti ai vincitori del bando, oltre al raggiungimento del massimo grado di benessere possibile (fisico e psicologico) per gli animali ospitati, anche un maggior coinvolgimento del mondo del volontariato (sia singoli sia associazioni) oltre alla realizzazione di azioni in grado sensibilizzare i cittadini. Al momento del bando, in servizio nel canile di Milano ci sono 17 persone: 8 educatori cinofili e di canile, 7 operatori, 2 amministrativi.

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