Un'immensa distesa grigia è stata ripresa a Volos, in Grecia: si tratta di migliaia di pesci morti sul pelo dell'acqua. La Colpite anche le vicine città di Agria, Alykes, Kritharia, Nea Anchialos. La causa principale, secondo le prime ricostruzioni, è riconducibile a una forte inondazione che ha colpito la Tessaglia e che ha fatto straripare le acque del lago Karla.
I pesci d'acqua dolce sono quindi finiti in mare, nel Golfo Pagaseo, il cui porto principale è proprio Volos, ma tutte le comunità circostanti sono state colpite dal medesimo fenomeno. L'organismo dei pesci di acqua dolce infatti non ha possibilità di sopravvivere in acqua salata, e quando si trovano in questa situazione la conseguenza è uno shock mortale.
Le immagini della moria di pesci hanno fatto il giro del mondo, e preoccupato la cittadinanza che in queste ore sta convivendo con il forte odore proveniente dai corsi d'acqua invasi di animali morti sotto al sole. Nel frattempo la Procura di Volos ha aperto un fascicolo d'indagine per accertare le cause scatenanti di questo evento anomalo, mentre gli esperti stanno monitorando la qualità delle acque e il livello di inquinamento.
La grande quantità di pesci morti potrebbe provocare in breve tempo un vero disastro ambientale. Il rischio infatti è che quello di mettere in pericolo i mammiferi marini che vivono nell'ecosistema della costa greca, come delfini e tartarughe.
Per scongiurare possibili effetti negativi sulla fauna marina sono state avviate le procedure di pulizia e rimozione dei pesci morti, ma le operazioni si preparano ad essere lunghe e laboriose per la grande quantità di animali da rimuovere.
Non è la prima volta che si verificano nel mondo misteriose morie di pesci. Alla fine dello scorso anno, ad esempio, sulle spiagge settentrionali dell'isola giapponese di Hokkaido sono state ritrovate tonnellate di sardine e sgombri senza vita, un fatto che ha destato stupore e preoccupazione nella comunità locale e che è rimasto senza spiegazione.