È stata una Giornata Internazionale del Cane (26 agosto) del tutto particolare per un piccolo meticcio e il suo umano di riferimento in quel di Chiavari, in provincia di Genova. Una storia a lieto fine alla stazione ferroviaria che ha avuto come protagonisti gli agenti della locale Polfer.
Tutto ha avuto inizio quando l’uomo, originario di Bergamo e in vacanza in Liguria, ha perso di vista il cagnolino in un attimo di distrazione nel momento in cui stava scendendo dal treno insieme alla famiglia. Il piccolo cane è fuggito ed è andato a nascondersi senza farsi più trovare. Gli agenti della Polfer in servizio alla stazione di Chiavari lo hanno poi rintracciato notandolo mentre si aggirava disorientato tra i binari.
Con la massima cautela gli agenti si sono avvicinati e lo hanno bloccato per poi portarlo in ufficio dove è stato rifocillato e tranquillizzato. Grazie anche alla collaborazione della Croce Bianca Rapallese, specializzata nel recupero di piccoli animali in tutto il Tigullio, la Polfer è riuscita a risalire alla famiglia di riferimento del piccolo meticcio che, con grande gioia e sollievo, è accorsa alla stazione per recuperarlo.
L’episodio di Chiavari riporta l’attenzione sull’importanza di dotare i propri cani di microchip in modo che siano sempre riconoscibili e riconducibili alla famiglia di riferimento in caso di smarrimento o fuga. Grazie all’intervento di Polfer e Croce Bianca tutto è andato per il meglio, ma è sempre importante prestare la massima attenzione ai propri animali durante i viaggi quando la soglia di attenzione può abbassarsi o quando ci si ritrova in momenti di grande concitazione in aeroporti, stazioni o luoghi particolarmente affollati.
Il viaggio, infatti, può essere fonte di grande stress per gli animali che, ovviamente, lo percepiscono come cambiamento delle loro abitudini quotidiane e non come un momento di svago. Ed ecco che anche un solo momento di distrazione può dare adito a una fuga con conseguenze potenzialmente drammatiche.