Tenuti in un fienile fatiscente e messi in vendita, illegalmente, online: tre cuccioli meticci di meno di un mese sono stati sequestrati dalle guardie zoofile dell’Oipa di Alessandria, che hanno anche individuato e sanzionato la persona con cui vive la madre dei cuccioli, che li aveva ceduti, e l’uomo che avrebbe voluto venderli.
I due uomini, uno residente a Voghera, l’altro a Tortona, in provincia di Alessandria, si erano accordati per la cessione e la vendita dei cuccioli, ma l’annuncio online è finito sotto gli occhi di una donna che ha capito subito che erano troppo piccoli: «Abbiamo scoperto questo “traffico” a seguito di una segnalazione cui abbiamo fatto subito seguire un sopralluogo – ha detto la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provincia, Cristina Destro – La denuncia ci è arrivata da una signora che aveva risposto all’annuncio della vendita pubblicato via social. Al momento di prendere il cucciolo, si è accorta che era troppo piccolo e il suo veterinario di fiducia le ha comunicato che non poteva avere più di 25 giorni».
Alle guardie zoofile che si sono presentate alla sua porta, il venditore ha spiegato che i cuccioli gli erano stati ceduti da un amico e che aveva pensato appunto di venderli. La segnalazione è quindi arrivata alle guardie zoofile di Pavia, che hanno raggiunto a Voghera l’uomo che aveva ceduto i cani. Entrambi sono stati sanzionati per allontanamento precoce dei cuccioli e per detenzione a scopo di commercio di cani non registrati e con meno di 60 giorni, ai sensi della normativa regionale.
Oggi i cuccioli, che non erano stati registrati all'anagrafe né avevano il microchip – come è invece obbligatorio per legge – sono al sicuro nel canile di Voghera, dove resteranno sino a quando non saranno abbastanza grandi da poter essere adottati, al raggiungimento dei due mesi, e trovare così una nuova famiglia.