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30 Agosto 2024
19:00

Meglio il cibo umido o quello secco per il cane? La risposta non è quella che ti aspetti

La scelta tra cibo umido e secco per il cane dipende dalle specifiche esigenze del cane, dalla sua salute dentale, e anche dai suoi gusti. Non sempre, quindi, la scelta è facile.

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La scelta dell’alimentazione per i cani è oggi molto varia e diversificata, ma possiamo suddividere il cibo per cani in due grandi macrocategorie nella distribuzione commerciale: cibo secco e cibo umido. Queste due tipologie presentano caratteristiche diverse, e spesso davanti ai fornitissimi scaffali del supermercato ci si chiede quale sia la scelta migliore.

In realtà non esiste una risposta universalmente corretta quando ci chiediamo se sia meglio il cibo umido o quello secco per il cane. Anche se tendenzialmente il cibo secco è formulato in maniera più bilanciata a livello nutrizionale, questa scelta dipende principalmente dalle esigenze individuali dell'animale, dalle sue caratteristiche fisiche e dai suoi gusti personali.

Che differenza c'è tra crocchette e cibo in scatola?

La differenza principale tra crocchette e cibo in scatola risiede nel gusto e nella consistenza. Nel mondo del pet food commerciale, per "cibo secco" si intendono le crocchette, mentre il "cibo umido" si riferisce generalmente alle scatolette. Optare per un alimento industriale significa scegliere un prodotto pratico da conservare, con un basso rischio microbiologico e, solitamente, completo e bilanciato.

Una dieta casalinga il più possibile varia sarebbe preferibile, ma se questo non è possibile allora è essenziale leggere attentamente le etichette dei prodotti che andiamo ad acquistare. Le differenze tra i vari alimenti commerciali possono essere significative in termini di qualità delle materie prime e sicurezza alimentare. Alcuni cibi umidi potrebbero essere carenti di fibre, rendendo importante la dicitura “alimento completo per cani” sull’etichetta. Inoltre, mentre il cibo secco come le crocchette può risultare meno appetibile per alcuni cani, il cibo umido tende ad avere un sapore e un odore più intensi, risultando spesso più gradito.

Cibo umido o secco: cosa scegliere?

Ci sono importanti caratteristiche del nostro cane che possono influenzare la scelta. Una dieta di solo cibo umido presenta diversi svantaggi a lungo termine: può avere maggiore contaminazione da interferenti endocrini. Si tratta di sostanze chimiche che possono alterare i meccanismi fisiologici e metabolici del cane, con effetti molto negativi sul suo organismo. Tra i principali responsabili c'è il bisfenolo A, una sostanza presente in diversi tipi di plastica, inclusa quella utilizzata per il confezionamento del cibo per animali. Questa sostanza può migrare dalla plastica all’alimento, interferendo in modo significativo con la tiroide del cane.

Inoltre, non dimentichiamo l'impatto ambientale. Secondo un recente studio pubblicato su Scientific Report realizzato dai ricercatori dell'Università di San Paolo, in Brasile, è emerso che il cibo umido causa emissioni otto volte superiori a quelle del cibo secco, è quindi più dannoso per il Pianeta.

D'altra parte, cani appartenenti a razze come i Barboncini, che hanno una predisposizione a problemi intestinali cronici, potrebbero trovare le crocchette meno appetibili e avere meno problemi con il cibo umido. La scelta migliore è un’alimentazione fresca e il più possibile varia, che includa entrambi i tipi di alimenti in base alle necessità specifiche del cane.

Quando scegliere il cibo umido e quando quello secco?

La scelta tra cibo umido e secco può dipendere da specifiche condizioni di salute o caratteristiche del cane. Per un cane senza denti il cibo umido spesso rappresenta la scelta più indicata, oppure il cibo secco può essere inumidito per facilitarne l'assunzione. Tuttavia, per cani con denti sani, il cibo secco ha un effetto abrasivo che aiuta a rimuovere la placca dai denti, riducendo così la formazione di tartaro. I cani che consumano esclusivamente cibo umido potrebbero essere più predisposti al tartaro e alle malattie dentali.

Nel caso dei cuccioli, invece, è consigliabile somministrare cibo umido durante il periodo dello svezzamento per facilitare la transizione dal latte materno al cibo solido. A partire dai due mesi di età, si può introdurre anche il cibo secco, che spesso offre un profilo nutrizionale più equilibrato e completo rispetto al cibo umido.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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