La scena è questa: sott'acqua, a pochi metri dalla riva, attraverso la maschera appare una megattera. Per fortuna la sub Lisa Tigani ha con sé la videocamera e schiaccia il pulsante rec. Questo incredibile avvistamento risale a due giorni fa a Capo Noli in provincia di Savona.
La notizia è stata diffusa dai ricercatori del Menkab, associazione che si occupa di ricerca e monitoraggio dei cetacei del mar Ligure, che hanno confermato che si trattava di una megattera dopo aver visionato le immagini inviate dal diving Divenjoy, da dove il gruppo di sub era uscito per l'immersione.
«Un altro visitor dall'Atlantico é stato avvistato nel Mar Ligure scrivono gli esperti – Dei sub del diving Divenjoy hanno incontrato sott'acqua una megattera. Grazie al breve video girato da Elisabetta Tigani del Circolo Subacqueo Pavia é stato possibile confermare la specie». Nel mar Ligure non si segnalava la presenza di una megattera da due anni, precisamente dal novembre 2020, quando il team Menkab con la collaborazione dei documentaristi di Artescienza ne avevano avvistato un esemplare a largo di Savona. In quel caso si trattava di un individuo adulto avvistato davanti a Genova nell'agosto dello stesso anno, dai ricercatori del Golfo Paradiso Whale Watching e, prima ancora, nel 1986 in Repubblica Domenicana. Ad oggi, nel Mediterraneo – riferisce il Menkab – sono state registrate più di 40 segnalazioni di megattere dal 1900 ad oggi.
«L'ho sempre detto, c'è qualcosa di magico in questo mare – scrive Riccardo Gambacorta titolare del diving – oggi pomeriggio (domenica 20 novembre, ndr) grazie ai nostri amici del centro sub pavia, in particolare a Lisa Tigani abbiamo avuto il grandissimo onore di vedere una megattera a pochi metri di profondità esattamente di fronte al nostro diving. Un evento a dir poco eccezionale!».
La stagione estiva appena trascorsa in Liguria resterà alla storia per il numero di cetacei incontrati durante whalewatching organizzati, segnalati da diportisti o, come in questo caso, da sub. Soltanto ieri la notizia dell'avvistamento di una quindicina di gazze marine nel ponente ligure. Si tratta di uccelli dall'aspetto simile a quello di un pinguino che vivono di norma in mare aperto e che nidificano sulle coste e sulle isole nei mari del Nord, di solito su alte scogliere a picco sull'acqua. Cambiamento climatico e relativo innalzamento della temperatura dell'acqua possono aver inciso sui cambiamenti di vita degli abitanti del mare.
La stagione di Whale Watching a Genova in numeri
Soltanto il Golfo Paradiso Whale Watching nel 2022 ha registrato l'incontro con 87 Zifi. Nella mappa di seguito, con la scritta verde "2022" gli esemplari già conosciuti e rivisti quest'anno; con la scritta rossa "new", gli esemplari identificati ma non presenti nel catalogo. «Rivedere anno dopo anno gli stessi animali è un po' come incontrare dei vecchi amici – racconta il biologo marino Alessando Vergani – Per esempio con Spessore, Queen e Mermaid ci conosciamo da quasi 10 anni. Per la prima volta quest'anno non si è fatto vivo Magic Twelve Junior, il figlio di Magic Twelve, che, bene o male, si vedeva a più riprese con la madre dal 2015; in pratica l'ho visto crescere. Zio Dave è un maschio confidente ma, all'apparenza, piuttosto solitario: su 8 avvistamenti era in compagnia di altri conspecifici solo in un caso. Foper e Diamir, non c'è verso, rimangono i sovrani inavvicinabili. Per 61 individui abbiamo il ritratto di entrambi i fianchi, cioè una sorta di carta d'identità completa. In tutto, per certo, ci sono 24 maschi e 16 femmine, di cui 11 sono state viste con un figlio».
Di seguito la ricostruzione degli avvistamenti di cetacei durante la stagione 2022 a Genova. Tutti gli esemplari sono catalogati dall'associazione che li conosce uno ad uno grazie alle loro caratteristiche morfologiche e comportamentali.
Perché è un avvistamento eccezionale
Non capita tutti i giorni di avvistare una megattera nel mar Ligure. Anzi, come spiegato dai ricercatori, negli ultimi 122 anni è successo solo quaranta vole. Questo grande cetaceo, che può raggiungere i 17 metri di lunghezza per 40 tonnellate di peso, è presente negli oceani e nei mari di tutto il mondo, ma in particolar modo nelle acque fredde dove si nutre di minuti organismi planctonici che restano impigliati nelle frange dei fanoni. Per cui il suo habitat ideale è quello del Mare Artico e degli oceani Atlantico, Pacifico settentrionale e meridionale. Questa incursione nel Mar Ligure può essere spiegata come una deviazione dal percorso di migrazione annuale durante il quale le megattere percorrono anche 16mila chilometri, alimentandosi nelle acque polari e spostandosi verso quelle tropicali o subtropicali per accoppiarsi e partorire