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29 Luglio 2023
11:11

Matilda, la Bouledogue francese di Chiara Ferragni non c’è più: le dolci parole d’addio

Matilda la Bouledogue francese di Chiara Ferragni, una delle cagnoline più famose del web, è morta. L'influencer l'ha annunciato con parole dolci e piene di malinconia: «In questi tredici anni insieme sei stata la mia bambina ed allo stesso tempo la mia amica pronta a farmi sempre compagnia e a farmi sentire amata quando più ne avevo bisogno».

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Matilda, la Bouledogue francese che ha condiviso la sua vita con Chiara Ferragni per 13 anni, è venuta a mancare nella giornata di ieri. La cagna aveva affrontato nel 2021 un delicato e difficile percorso di trattamento per un tumore al cervello.

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«Purtroppo abbiamo scoperto che questo tipo di tumore è molto frequente in cani di questa razza», aveva detto Ferragni, che aveva poi deciso di rivolgersi a una clinica specializzata di Zurigo, in Svizzera, per sottoporre a radioterapia Matilda che soffriva anche del morbo di Chron, ovvero un’infiammazione cronica dell’intestino che richiede un’alimentazione apposita. Nonostante tutto, battendo ogni pronostico, Matilda ce l'aveva fatta ed era tornata a casa, circondata dall'amore di Chiara e della sua famiglia.

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A darne l'annuncio è stata la stessa Ferragni che ha affidato le sue dolci parole d'addio a un lungo post condiviso sui suoi canali social.

Tutto quello che volevo dirti te l’ho detto all’orecchio in questi giorni, ma tanto tu già sapevi tutto. In questi tredici anni insieme sei stata la mia bambina ed allo stesso tempo la mia amica pronta a farmi sempre compagnia e a farmi sentire amata quando più ne avevo bisogno. Mi bastava abbracciarti e sentire il tuo profumo per sentirmi a casa perché è proprio quello che sei stata sempre: la mia famiglia. E hai fatto anche di più, hai “creato” quella che è la nostra famiglia: eri tu “il cane di Chiara Ferragni” di quella canzone che mi ha fatto conoscere il papà nel 2016. Ci pensi se non fossi stata la mia Matildona come poteva essere diversa la mia vita? Quando ti ho scelta, ancora ragazzina, mai avrei pensato che avresti conosciuto i miei bambini, ed invece sei stata stupenda anche nel ruolo di “sorella maggiore”: hai regalato loro l’esperienza di amore incondizionato verso un animale che diventa famiglia. Ieri, dopo averti salutata per l’ultima volta ho provato a spiegare a Leo che eri andata in cielo e ci avresti sempre protetti da una nuvoletta lassù. E lui mi ha chiesto come potevamo riconoscere la nuvola perché cosi potevamo salutarti sempre anche noi. Spero di averti fatto vivere una bella vita e di averti fatto sentire il mio amore ogni giorno, perché io il tuo l’ho sentito sempre. Mi mancherà tutto di te Mati, ti saluterò ogni giorno su quella nuvoletta. Sarai per sempre la mia prima bimba.

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