Si terrà mercoledì 31 gennaio 2024 a Napoli la manifestazione di protesta contro l'applicazione della nuova legge campana sulla tracciabilità dei cani. L'evento è stato organizzato dalle principali associazioni del territorio che si occupano di tutela animale.
L'appuntamento è alle ore 11.30 sotto davanti alla sede della Regione Campania, in via Santa Lucia, e l'intento della protesta è chiaro: «Le disposizioni della Legge regionale operative dal 15 gennaio 2024 riempiranno i canili e renderanno prigionieri migliaia di cani».
La legge esiste dal 2019, ma solo con le nuove linee guida annunciate a marzo del 2023 dalla Direzione veterinaria della Regione, è diventata pienamente attiva, con tutti i problemi che sta comportando per i volontari che si occupano di animali vaganti sul territorio.
Le nuove disposizioni sono andate a modificare i criteri di tracciabilità dei cani e la registrazione in anagrafe, creando non pochi problemi ai volontari del territorio, come spiega a Kodami Gianna Senatore, attivista e presidente dell'Associazione zoofila nocerina: «Abbiamo fatto comodo perché il randagismo è sulle spalle di noi volontari. Con questa legge si torna indietro di trent'anni e si mandano tutti i cani nei canili, che spesso in Campania sono strutture lager».
I dubbi sulle nuove norme sono state presentate alla Regione per il tramite della consigliera Roberta Gaeta (Demos-Europa Verde) che in qualità di referente per i diritti animali della Campania nella giornata di ieri ha incontrato i volontari. Scopo della riunione, e della manifestazione di mercoledì, è quello di evidenziare le criticità del nuovo sistema.
«La legge – spiega Gaeta – prevede delle indicazioni e delle norme precise per la microchippatura dei cani padronali, ma tante criticità sono emerse in relazione ai cani che si trovano per strada, sia per mancanza di informazioni, sia perché questa legge, che è del 2019, è stata applicata in certi termini solo dal 10 gennaio 2024. In queste prime due settimane si sono riscontrati tantissimi problemi: nel corso dell’incontro abbiamo condiviso un vademecum che potesse rendere semplici e accessibili a tutti le norme vigenti».
Sono già migliaia gli animalisti provenienti da tutte le province campane che si sono dati appuntamento davanti alla sede di via Santa Lucia.