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2 Giugno 2024
13:00

Maltrattamento di animali in canile: 9 condannati

Sono 9 le persone condannate a vario titolo dal Tribunale di Locri per il maltrattamento degli animali nel canile Dog center. Le pene arrivano fino a 5 anni di reclusione.

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Sono 9 le persone condannate a vario titolo dal Tribunale di Locri per il maltrattamento degli animali nel canile Dog center di a Sant’Ilario del Jonio, nella Locride.

Le pene variano da diciotto mesi fino a cinque anni e quattro mesi di carcere. Nove persone sono state accusate di associazione a delinquere per una serie di condotte e omissioni relative alla gestione della struttura. Sono quattro invece le persone assolte.

I fatti che hanno portato alle condanne risalgono al 2019, quando un'associazione di tutela animale aveva presentato una denuncia circa la gestione dei cani all'interno del Dog Center. Nel 2021 dopo una serie di indagini la Procura di Locri emise un avviso di conclusione indagini preliminari, inizialmente nei confronti di 17 persone coinvolte a vario titolo nella gestione del Dog Center.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli indagati, in concorso tra loro e con ruoli diversi, si sarebbero resi responsabili di varie condotte omissive e attive, al fine di sottoporre i cani ospitati, a sevizie e maltrattamenti in completo disprezzo degli obblighi e delle normative previste, causandone in alcuni casi anche la morte.

Nelle varie attività di controllo, è emerso che le carcasse degli animali deceduti erano custodite all'interno di contenitori in plastica messi in una cella frigo non funzionante e che diversi cani presentavano malattie della pelle, deperimento, piaghe purulenti e importanti ferite da morso, causate durante gli scontri tra simili in box angusti. Gli animali sarebbero risultati quasi tutti non sterilizzati e con l'utilizzo fraudolento di chip identificativi.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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