L’unione fa la forza, soprattutto davanti a un avversario il doppio della propria taglia e decisamente più pericoloso. Lo hanno dimostrato in modo chiaro Hamlet e Mary, due maiali domestici che si sono visti “cadere” dentro il recinto un orso nero e sono riusciti a metterlo in fuga nel giro di pochi istanti agendo insieme.
La storia arriva dal Connecticut: a raccontarla è stata Rebecca Shaw, che nel 2020 ha salvato dal macello Hamlet, detto “Hammy”, e Mary, realizzando per loro un recinto all’esterno della sua abitazione. Proprio davanti al recinto qualche giorno fa si è presentato un orso nero, che nel vedere i maiali si è calato all’interno. La reazione è stata immediata: Mary lo ha caricato, facendolo arretrare, e Hamlet si è lanciato in suo soccorso incalzando il grande predatore sino a quando non ha ritenuto più opportuno scavalcare nuovamente la recinzione e allontanarsi.
«Fortunatamente entrambi stanno bene, non hanno neppure un graffio. L’orso è tornato, ma non si è mai avvicinato a loro», ha detto Shaw, che ha deciso di condividere il filmato delle telecamere di sorveglianza in cui si vede l’intera scena. Il video ha ricevuto centinaia di commenti e condivisioni, e nel giro di pochi giorni Hamlet e Mary sono diventati famosi come i “maiali combattenti”. Ma al netto delle emozioni suscitate dalle immagini, quali dinamiche si sono verificate veramente in quel recinto?
«I maiali non sembrano spaventati – riflette Federica Pirrone, etologa e membro del comitato scientifico di Kodami – Solitamente quando si avvicina qualcuno di cui hanno paura o con cui non hanno confidenza i maiali tendono a reagire correndo in cerchio, grugnendo e muovendosi molto, anche in modo caotico. In questo caso sono andati direttamente all’attacco, in modo deciso».
«Non so se l’orso era già stato avvistato nei pressi del recinto in altri momenti e, in quel caso, se aveva già manifestato segnali di aggressione – prosegue Pirrone – ma loro si sono lanciati senza indugio con un comportamento aggressivo tipico del maiale, caricando di testa e forse anche mordendo. Evidentemente l’orso deve avere ritenuto che il gioco non valesse la candela e ha pensato bene di andarsene. Quello che si vede è un comportamento di difesa aggressivo che si è rivelato estremamente efficace».