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2 Febbraio 2022
17:08

Maiali e capre macellate senza tracciabilità: tre denunce tra Cosenza e Prato

In un magazzino aveva stipato carcasse di maiali appena macellati, di dubbia provenienza. Per questa ragione i carabinieri hanno denunciato un macellaio a Sicigliano, in Provincia di Cosenza.

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In un magazzino aveva stipato carcasse di maiali appena macellati, di dubbia provenienza. Per questa ragione i carabinieri hanno denunciato un macellaio a Sicigliano, in Provincia di Cosenza. Il blitz è avvenuto ad opera dei Forestali della stazione di Rogliano e del Nas del capoluogo.

Nel corso dell’ispezione, i militari hanno cercato di vederci chiaro sulla provenienza degli animali e sono andati a finire nell’azienda agricola legata al negozio. Insieme ai veterinari del distretto sanitario di Rogliano, hanno notato un magazzino dove erano state stipate carcasse appena macellate senza alcuna tracciabilità o identificazione. E i reflui che derivavano dal lavaggio dei capi grazie a un tubo sotterraneo andavano a finire direttamente nel terreno per poi completare lo smaltimento in un’area di bosco un po’ più a valle.

In un altro magazzino vicino sono stati trovati invece altri animali senza alcuna legittimità di detenzione: infatti, non avevano le registrazioni previste per legge. In questa “fattoria abusiva”, anche due cinghiali. Questi ungulati sono classificati come pericolosi e i Carabinieri Forestali e quelli del Nas hanno accertato come non avessero alcun titolo per averli. In totale sono stati sequestrati 36 animali vivi, ma anche gli scarichi abusivi e le carcasse.

I cinghiali ora saranno sottoposti a controlli veterinari per capire se hanno malattie come la peste suina africana. Resteranno per ora nell’azienda agricola nell’attesa dei provvedimenti dell’Azienda sanitaria.

Più a Nord, in Toscana, la polizia locale di Prato ha denunciato due persone che da Modena stavano trasportando verso la cittadina toscana della carne destinata alla ristorazione. I prodotti non avevano alcuna documentazione sanitaria e sono state poste sotto sequestro. Il blitz è avvenuto durante un’ispezione notturna a un furgone: lì sono state trovate 8 capre macellate che erano state messe in alcuni scatoloni. Il conducente del mezzo e l’accompagnatore si sono beccati per questo una multa e una denuncia per macellazione clandestina di animali destinati al consumo umano.

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