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Chi convive con un cane avrà certamente osservato e sperimentato in prima persona momenti di vera ilarità insieme al proprio compagno, tanto da chiedersi probabilmente se il nostro amico a quattro zampe cerchi di farci ridere e divertirci di proposito. Secondo Stanley Coren, psicologo ed esperto del comportamento canino, questa possibilità non è poi così remota.
In un suo articolo scritto per Psychology Today Coren affronta questa riflessione partendo dalle osservazioni di Charles Darwin, il quale già nel XIX secolo notava un certo senso dell'umorismo nei cani. Darwin raccontava infatti di un cane che lasciava cadere un bastone vicino al suo umano solo per sottrarglielo con aria trionfante appena lui tentava di raccoglierlo. Comportamento che molti di noi hanno sperimentato in prima persona.
Quello che potrebbe sembrare un semplice gioco di sfida, per il grande naturalista inglese era però un vero e proprio scherzo canino. Ma c'è davvero un’intenzione comica dietro questo e altri comportamenti? I nostri cani discendono dai lupi, animali altamente sociali e, proprio per questa loro natura, cercano costantemente di interagire con il loro "branco" umano.
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Che si tratti di un inchino, di una coda che scodinzola felice o di uno sguardo insistente rivolto verso una tavola imbandita, i cani sono veri e propri maestri nel comunicare con noi umani. Con il lungo processo di domesticazione, cominciato oltre 30.000 anni fa, e la selezione di razze sempre più inclini al gioco, abbiamo infine selezionato oggi cani sempre più giocherelloni, comunicativi e attivi.
In pratica, i cani oggi sono rimasti per certi versi dei cuccioli di lupo che non crescono mai del tutto, mantenendo quella propensione al gioco e all’interazione ludica che tanto ci fa sorridere. I nostri amici a quattro zampe, emettono anche particolari vocalizzazioni durante il gioco molto simili a una risata umana. Questo suono ha l'effetto di innescare lo scodinzolamento negli altri cani e di ridurre lo stress.
Tuttavia, lo stesso Coren sottolinea che anche se possibile, non possiamo essere certi che i cani abbiano un vero e proprio senso dell'umorismo come noi lo intendiamo e che ci facciano ridere di proposito. Quando il nostro compagno canino ruba un bastone e noi ridiamo, potrebbe semplicemente aver imparato che quel comportamento ci rende felici ed è quanto basta basta per spingerlo a ripetere quell'azione.
Per cui, anche se sembra che il cane ci stia facendo uno scherzo o che voglia farci divertire, potrebbe essere solo un modo per allungare la sessione di gioco, trascorrere più tempo in nostra compagnia e rendere sia lui che noi più felici e coinvolti per questa interazione. Se perciò il nostro cane ci fa ridere tanto, non è detto che lo faccia intenzionalmente, ma di certo sta cercando di renderci felici.
E forse, alla fine, il vero divertimento è proprio questo: i cani ci hanno conquistato anche grazie ai loro comportamenti buffi, intenzionali o meno, ma soprattutto per merito delle loro eccezionali capacità sociali ed empatiche, che li hanno resi indiscutibilmente i migliori amici animali dell’uomo: perché ci fanno ridere, ma anche commuovere, emozionare e godere in definitiva di quel meraviglioso viaggio che è la relazione interspecifica.
