Un lupo sorpreso mentre si trovava vicino a un centro abitato della Provincia Autonoma di Trento è stato allontanati con l'uso di uno strumento usato per la dissuasione dei selvatici che spara pallettoni di gomma.
È successo a Pera di Fassa, una frazione che conta appena 663 abitanti del Comune di San Giovanni di Fassa dove appunto era stato avvistato il lupo che poi è scappato nel bosco, allontanandosi dall'abitato.
L'animale è fuggito dopo essere stato colpito per due volte con munizioni di gomma dal personale del Corpo forestale trentino, allertato da alcuni abitanti della zona. La Provincia Autonoma di Trento ritiene che possa trattarsi del lupo che in diverse occasioni, nel corso dell’inverno, «ha manifestato comportamenti confidenti nella stessa zona e che è già stato oggetto di tentativi di dissuasione».
Potrebbe trattarsi dunque del giovane individuo avvistato proprio in Val di Fassa e ripreso in alcuni video diffusi sul web mentre è vicino ad alcune persone sulla neve.
In un episodio in particolare l'animale è stato ripreso mentre si muove tra le case del piccolo Comune di Moena. Nonostante i diversi avvistamenti, non è detto però che si tratti proprio dello stesso esemplare né che sia confidente. I lupi non vedono l'essere umano come una preda e provano una innata diffidenza nei confronti della nostra specie. Quelli definiti confidenti invece si avvicinano solo perché hanno imparato ad associare la presenza di cibo di facile accesso all’uomo e ai centri abitati, magari a causa di cassonetti non a prova di selvatico.
Se però la presenza di un grande carnivoro nel contesto urbano, soprattutto nei Comuni diffusi dove ci sono ampie zone boschive, è isolata potrebbe essere dovuto a un incidente di percorso dell'espansione territoriale del lupo. In questo caso i potenziali pericoli per le persone sono molto ridotti, e la gestione dell'animale da parte delle autorità locali è molto diversa.
In ogni caso, l’invito ai cittadini da parte degli uffici provinciali è di «non attirare animali selvatici – né in montagna né nelle aree urbane – perché potrebbero perdere la naturale diffidenza verso gli esseri umani».