Quando è stato recuperato era sottopeso di almeno 6 chilogrammi. Aveva passato gli ultimi mesi legato a catena su un terrazzo sotto il sole e senza cibo. Dal pelo argenteo tipico della sua razza si scorgevano chiaramente le ossa per la magrezza. Jack è un Cane Lupo Cecoslovacco di tre anni e la sua storia si incrocia con una vicenda di disagio economico-sociale di una famiglia della provincia di Lecce.
Ci troviamo a Racale, comune salentino di 11 mila abitanti. Una segnalazione anonima inoltrata via posta a Procura, ASL, Carabinieri, Polizia Locale e alle Guardie Ecozoofile del NOGEZ mette in evidenza la situazione dell’animale. Il cane, come anticipato, è legato con una catena sul terrazzo di un’abitazione, senza una copertura e con tutta probabilità ricevendo poco cibo. Nella segnalazione vengono riportati anche il fatto che l’animali si lamenta continuamente. Ore di guaiti che lo hanno portato a perdere completamente la voce.
Un primo sopralluogo compiuto dal NOGEZ viene eseguito nel mese di giugno ma sortisce esito negativo. La coppia che risiede nell’abitazione si mostra poco collaborativa a voler mostrare lo stato di salute del cane. Da una verifica a distanza vengono, però, confermate le circostanze denunciate nella lettera. Purtroppo il fatto che la segnalazione sia arrivata in forma anonima rende più complicato l’intervento, nonostante l’evidenza di una situazione di sofferenza dell’animale. «Sarebbero serviti ulteriori approfondimenti», spiega a Kodami Alessia Garofalo, Coordinatrice Provinciale del Comando Guardie Zoofile NOGEZ di Lecce.
Nelle settimane successive seguono ulteriori tentativi di approccio con la famiglia. Arriviamo così ad agosto: al termine di un intervento congiunto con la Polizia Locale le Guardie riescono a convincere queste persone a lasciare che qualcun altro si prenda cura di Jack: «L’uomo aveva problemi economici e altre difficoltà, ha capito che quella situazione non poteva più essere gestita da lui – ha aggiunto la responsabile locale del NOGEZ – Una situazione familiare non facile che purtroppo che ha portato questa creatura ad essere trascurata». Il cane, che a seguito di ulteriori verifiche risulterà regolarmente microchippato, accetta immediatamente di essere trasportato via. Le precarie condizioni fisiche appaiono evidenti ma ciononostante sale autonomamente a bordo del mezzo che lo condurrà lontano dalla sua prigionia.
«Vi raccontiamo questa storia con estrema commozione, senza puntare il dito, ma solo per farvi capire che quando si decide di prendere un cane bisogna sapere che hanno tante esigenze, hanno bisogno di cure – scrivono in un post su Facebook, a recupero compiuto, le Guardie Zoofile – a questa creatura dolcissima daremo il tempo di riprendere qualche chilo dopodiché cercheremo una famiglia degna di farsene carico. Ci occuperemo personalmente del suo affido».
Jack viene trasferito nel frattempo in un canile privato sotto le cure attente dei volontari. «In un mese la sua situazione fisica è migliorata – continua a raccontarci Alessia Garofalo – ha già recuperato un chilo. Ci vorrà tempo ma è già cambiato il suo sguardo: è vivace e giocoso. Con le persone è molto dolce. Per quanto riguarda gli altri cani va d’accordo con femmine ma non con i maschi. Non con i gatti. Nel frattempo è stato effettuato il passaggio di proprietà e affidato formalmente al Comune di residenza, cioè Racale».
Questa storia ci ha ricordato una vicenda simile: quella di un altro Cane Lupo Cecoslovacco lasciato anch'egli legato su un terrazzo, quella volta in provincia di Torino, di cui vi avevamo parlato alcuni mesi fa.
Jack cerca una casa dove poter essere parte integrante della vita familiare, perciò sarà valutata la richiesta più idonea per il suo benessere. Per chiedere informazioni si può inviare una mail a lecce@nogez.it o chiamare il numero 3890963986.