Macabro ritrovamento a Campochiesa, frazione di Albenga, in provincia di Savona, dove un passante ha segnalato ai Carabinieri Forestali la presenza del corpo di una lupa abbandonato sul ciglio della strada. Data la massiccia presenza di individui in zona, inizialmente si era pensato all’ipotesi dell’investimento, ma l’analisi dei resti ha svelato la triste realtà dei fatti. Dopo essere stata uccisa, infatti, la lupa è stata sventrata: era priva degli organi interni.
Il cadavere, quindi, è stato inviato come da prassi all’istituto zooprofilattico per l’autopsia che non ha evidenziato le possibili cause della morte. Sul corpo non ci sono tracce di proiettili e neppure tracce di veleno. I Carabinieri Forestali, quindi, sospettano che sia stata uccisa con un colpo d’arma da fuoco di piccolo calibro e poi sventrata per eliminare le possibili prove dello sparo.
L’episodio è avvenuto in un territorio, l’entroterra savonese, che da qualche tempo fa i conti con una sempre maggiore presenza di lupi e con le dirette conseguenze del loro graduale avvicinamento ai centri abitati. Si sono registrati diversi attacchi ad animali domestici o greggi, cosa che ha spinto i sindaci di Rossiglione e Sassello a emettere un’ordinanza per vietare la somministrazione di cibo (anche indiretta, con l’abbandono di rifiuti) agli animali selvatici.
L’aumento dei lupi in Liguria, e in particolare nel Savonese, è stato certificato anche dall’analisi del Parco Naturale Regionale del Beigua che ha portato alla luce un incremento graduale dei branchi negli ultimi 12 anni, tanto che anche gli stessi responsabili del Parco hanno evidenziato che è «urgente e necessario individuare azioni idonee a mantenere la diffidenza del lupo nei confronti dell’uomo».
Sempre a Savona, a inizio dicembre, ha fatto molto discutere la decisione del Tribunale che ha dichiarato la «legittima difesa» archiviando la posizione dell’uomo che ha ucciso, sparandole, la lupa Ventura. I fatti di Campochiesa alzano, se possibile, ancora di più l’asticella in un rapporto uomo-lupo che sembra a dir poco complesso. Mai, però, sino a ora si era vista una tale ferocia nell’infierire sul corpo di un animale morto arrivando fino a smembrarlo.