Incidente sul set del promo del nuovo “Che tempo che fa’” che andrà in onda dal 15 ottobre prossimo sul canale Nove: Luciana Littizzetto è stata morsa da un ragno violino, specie altamente velenosa e potenzialmente letale nei soggetti più fragili. Fortunatamente, però, la comica torinese si è accorta subito del morso e così è riuscita a scongiurarne le conseguenze più gravi.
A raccontare cosa è successo sono stati la stessa Littizzetto e Fabio Fazio, amico e collega con cui ormai da anni conduce la trasmissione di grande successo approdata al Nove dopo aver lasciato la RAI. Ovviamente i commenti, visto anche lo scampato pericolo, non potevano che essere ironici e, infatti, la comica ci ha scherzato su, così come il conduttore che subito dopo il racconto ha solidarizzato con il ragno dichiarando «pensa, povera bestia!».
La battuta, però, non è piaciuta troppo a una parte del popolo social visto che, qualcuno ha sottolineato, questa specie di ragno sia tra le più velenose. In difesa di Fazio sono arrivati subito i suoi follower ricordando come tra i due ci sia un rapporto di confidenza tale da essere stata pronunciata come una frase goliardica e amichevole.
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Al di là dei battibecchi social comunque, con il ragno violino è sempre bene stare molti attenti: noto anche come Loxosceles rufuscens, è una specie di ragno velenoso appartenente alla famiglia Sicariidae. Originario del Mediterraneo orientale, si è diffuso in tutta la zona temperata del continente europeo probabilmente tramite i trasporti navali, raggiungendo così anche le aree maggiormente urbanizzate. In Italia è presente da Nord a Sud senza eccezioni.
È chiamato ragno violino a causa del suo segno distintivo a forma di violino sulla parte superiore del corpo ed è noto soprattutto per la sua reputazione di essere pericoloso per gli esseri umani. È relativamente piccolo, con un corpo che varia da 6 a 20 millimetri di lunghezza, ma poco contano le dimensioni perché il suo veleno è invece bello potente: il morso, infatti, può causare una condizione chiamata loxoscelismo, una reazione cutanea o sistemica che può avere una vasta gamma di sintomi, inclusi arrossamento e gonfiore, dolore intenso, prurito, bruciore, formazione di ulcere cutanee e, in alcuni casi, necrosi dei tessuti circostanti.
Tuttavia, è importante anche sottolineare che non tutti i morsi di ragno violino causano sintomi gravi, molti possono guarire senza complicazioni significative. La gravità della reazione dipende da vari fattori, tra cui la quantità di veleno iniettato, la posizione del morso e la risposta individuale dell'organismo.
Come sempre prevenire è meglio e quindi se si risiede in un'area in cui sono comuni, è consigliabile consultare le linee guida locali per la gestione di tali situazioni. È vero che non è facile scovarlo, ma proprio per questo è importante guardare con un’attenzione più accurata nei luoghi dove il ragno preferisce nascondersi, ovvero angoli bui e poco disturbati, armadi, sotto i mobili o negli anfratti delle pareti.
Il ragno violino è più attivo di notte e non morde gli esseri umani per piacere, ma solo viene accidentalmente schiacciato contro la pelle o se si sente minacciato. Una volta però che dovesse succedere il malaugurato incidente è bene non aspettare troppo, ma farsi controllare subito da un professionista sanitario che sarà in grado di valutare i sintomi e fornire le cure appropriate.
