L'orsa JJ4 sarà trasferita in Germania, all'interno dell'Alternativer Wolf-und Bärenpark Schwarzwald, la struttura della Foresta Nera che dà ospitalità ad orsi vittime di maltrattamento. Il caso di JJ4 però è diverso: lei è nata e cresciuta in natura, e anche se ha trascorso più di un anno nel recinto dell'Area Faunistica del Casteller, la sua situazione non è paragonabile a quella di orsi sfruttati nei circhi o in altri contesti di cattività.
Per questo, la Fondazione che gestisce la struttura ha fatto sapere di aver iniziato a costruire dal mese di maggio «una nuova struttura all'aperto con standard di sicurezza più alti. Lì abitueremo JJ4 a una vita in cattività lontano dal viavai dei visitatori, nel modo più sicuro e attento possibile».
E sembrano anche rendersi conto del profondo cambiamento a cui sarà sottoposto un'orsa nata libera: «È stata catturata circa un anno fa, ma ci vuole molto tempo prima che la volontà di un orso libero sia spezzata e probabilmente non sarà mai completamente estinta».
All'interno dell'Alternativer Wolf-und Bärenpark Schwarzwald si trovano altre due orse proveniente dal contesto naturale, e sono la madre e la sorellastra di JJ4. Si tratta di Jurka, l'orsa slovena introdotta in Trentino nei primi anni Duemila nell'ambito del progetto Life Ursus, e Isa, figlia di Daniza e Joze, il padre di JJ4 anche lui giunto in Trentino dalla Slovenia.
Tutte le associazioni italiane si erano proposte di favorire il trasferimento di JJ4 lontano dal Casteller dove è stata rinchiusa dall'aprile 2023. La scelta era ricaduta sul Liberarty Bear Sanctuary Zărneşti, situato in Romania e gestito dall'associazione Millions of Friends, lega-membro di Oipa International.
Oggi, l'Oipa insiema alla Leidaa è intervenuta sulla questione con una nota congiunta: «Ben venga, per l’orsa JJ4, la condizione di semilibertà che, a quanto pare, otterrà nel “Parco orsi” della Foresta Nera e che le è certamente negata al Casteller».
Le due associazioni fanno notare anche che però nulla sembra essere ancora pronto per ospitare JJ4: «Ci chiediamo soltanto quando il trasferimento potrà aver luogo, dato che il recinto di sicurezza in cui l’orsa sarà ospitata deve ancora essere costruito e che è tuttora in corso la raccolta fondi avviata allo scopo dalla struttura della “Fondazione per gli orsi” tedesca. Né si comprende perché non sia mai stato preso in considerazione il rifugio di Zarnesti in Romania, proposto da Leidaa e Oipa al tavolo tecnico del Ministero dell’Ambiente. La Provincia autonoma di Trento non si è mai degnata di risponderci».
JJ4 si trova al Casteller a seguito della morte del 26enne Andrea Papi. Il giovane il 5 aprile 2023 era uscito dalla sua casa di Caldes, in Val di Sole, per fare una corsa nei boschi appena sopra l'abitato, una consuetudine per uno sportivo come lui. Qui però, ha incontrato l'orsa JJ4 insieme ai cuccioli. Probabilmente l'animale non lo ha sentito arrivare e neanche lui l'ha scorta fino a quando non è stato troppo tardi.
Da quel momento Papi è diventato la prima vittima di orso in Italia, la sua tragedia ha cambiato definitivamente il modo delle autorità locali di affrontare la gestione dei selvatici e soprattutto dei grandi carnovori.