L'orsa Gemma è tornata a farsi vedere a Scanno, in Abruzzo, rendendosi protagonista di una nuova incursione all'interno di un'abitazione. A segnalare il nuovo avvistamento è stato Silvio Silvestri, inquilino di un condominio e Carabiniere in congedo, che ha raccontato che l'orsa, durante la notte, dopo aver sfondato la porta che delle cantine si è spinta fino al terzo piano, mettendo tutto a soqquadro e lasciando tracce e impronte.
Il fatto è accaduto pochi giorni dopo altri avvistamenti recenti, accompagnati spesso da video, che in questo periodo così delicato per il futuro dell'orso marsicano non andrebbero mai realizzati e condivisi con tanta leggerezza. «Gemma è un'orsa anziana e probabilmente si sta facendo vedere più spesso nei centri abitati come conseguenza delle interazioni con altri orsi più giovani. Ha infatti circa 24 anni, l'equivalente di un'ottantenne della nostra specie», ha dichiarato a Kodami l'Ente Parco.
Dopo la tragica uccisione di Amarena, il Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise è costantemente impegnato nel monitoraggio dei suoi due cuccioli di circa 9 mesi rimasti orfani, recentemente avvistati e filmati insieme in un’area all’interno della zona protetta. Il modo migliore che tutti noi cittadini abbiamo per aiutare i piccoli e tutti gli altri orsi marsicani è proprio quello di tenersi a distanza ed evitare in ogni modo di avvicinarsi soprattutto per riprenderli, il contrario di quanto sta però accadendo in queste ore per l'orsa Gemma.
Anche per lei il Parco – come ha più volte ribadito anche attraverso Kodami – aveva chiesto di smettere di fare foto e video, un appello purtroppo rimasto finora inascoltato e che rischia di scatenare una caccia all'avvistamento che minaccia sia lei che gli altri orsi marsicani. Il rischio che Gemma, ormai anziana e non più riproduttiva, finisca dietro un recinto cresce infatti a ogni filmato pubblicato e sui social.
Se lei o i cuccioli dovessero infatti diventare oggetto di un'attenzione morbosa da parte delle persone – come purtroppo accaduto in passato a Juan Carrito – potrebbe aumentare il rischio di incidenti, pregiudicando quindi la loro permanenza in natura. La cosa giusta da fare nel caso si dovessero incontrare lei, i piccoli o altri orsi è contattare i Guardiaparco o allertare il 112, ed evitare di diffondere sui social immagini e la precisa località dell'avvistamento.
Kodami rinnova quindi il suo appello a rispettare questi animali bellissimi, ma altrettanto delicati. Avvicinarsi per filmare orsi particolarmente confidenti come Gemma non solo aumenta le probabilità di trovarvi in situazioni di pericolo, ma rischia di compromettere il duro lavoro di chi si impegna ogni giorno per la salvaguardia di questa minacciata popolazione di orsi e il futuro stesso dell'orso bruno marsicano in Italia.