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20 Aprile 2021
18:15

L’orsa Amarena e i suoi piccoli fanno irruzione in un’azienda agricola

La mattina del 19 aprile 2021 l'orsa Amarena insieme ai suoi quattro piccoli fa irruzione in un'azienda agricola a Pescina, la zona esterna di protezione del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Le foto del piccolo mentre azzanna le faraone dell'azienda fanno il giro del web. Il parco ricorda la prassi da seguire in caso di avvistamento degli individui.

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Amarena, l'orsa abruzzese diventata famosa per la sua numerosa cucciolata, è di nuovo al centro dell'attenzione insieme ai suoi quattro piccoli. La mattina del 19 aprile 2021 infatti i cinque inseparabili orsi hanno fatto irruzione in un'azienda agricola a Pescina, la zona esterna di protezione del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Qui uno dei piccoli, quello di maggiori dimensioni, si è avvicinato all'allevamento di polli e faraone presente all'interno, azzannando cinque o sei esemplari. Colto sul fatto il giovane orso è stato fotografato dal proprietario dell'azienda Tiziano Iulianella che ha poi condiviso le foto su Facebook. Ecco il post:

L'orsa tra fascino e paura

Dal suo post è evidente sia lo sgomento per quello che stava accadendo che la rabbia per i danni subiti, ma anche il fascino di poter osservare da vicino un animale selvatico così maestoso. Non è inoltre la prima volta che Amarena e i suoi cuccioli si avvicinano alla sua azienda e al momento del "blitz" l'imprenditore agricolo sapeva già come procedere: ha infatti contattato immediatamente i guardiaparchi e il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, che sono successivamente intervenuti per tutelare sia l'incolumità dell'orso che quella dell'azienda e i suoi abitanti. Sarà inoltre il parco a farsi carico delle spese per risarcire i danni subiti dall'azienda.

Una convivenza tra specie è possibile

Non è insolito che l'orsa Amarena si avvicini ai luoghi abitati e ciò è dovuto alla natura confidente che il mammifero ha acquisito nei confronti dell'uomo. Inoltre i paesi sono per l'orsa un facile accesso al cibo che le permette anche di evitare la competizione alimentare con altri orsi. È però necessario tutelarla e permettere una convivenza pacifica con la nostra specie attraverso misure di prevenzione ad hoc e il monitoraggio degli individui, reso possibile anche grazie agli avvistamenti dei cittadini. A tal proposito il Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise condivide su Facebook la prassi da seguire in caso di incontro con l'orso, annoverando alcune regole. Tra queste ricorda principalmente di non alimentarlo e eliminare le possibili fonti di cibo che potrebbero farlo avvicinare, segnalare tempestivamente la sua presenza alla Polizia locale e i Carabinieri Forestali e richiedere, ove necessario, recinti elettrificati alla Regione. Ecco il post:

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