Da quasi due settimane ormai autorità, ricercatori e volontari stanno tentando di salvare una giovane orca orfana rimasta intrappolata in una laguna nei pressi dell'isola di Vancouver, in Canada. Sua madre, un'orca di 15 anni, è morta sabato 23 marzo dopo essersi spiaggiata tra le acque basse mentre cacciava probabilmente delle foche e nel frattempo la figlia, che ha meno di due anni di vita, non ha voluto più lasciare la laguna.
Dopo diversi tentativi infruttuosi per attirarla al largo, autorità ed esperti hanno ora deciso catturarla per portarla in mare aperto mentre si attende il ritorno del resto della sua famiglia. Le autorità canadesi stanno quindi preparando un piano per trasferirla in elicottero e tenerla temporaneamente in mare all'interno di un recinto, almeno fin a quando i resto del pod non sarà abbastanza vicino per liberarla.
I soccorritori non sono stati in grado di convincere la giovane orca a uscire dalla laguna, nemmeno attirandola verso il mare aperto con le vocalizzazioni registrate dei suoi familiari. L'orfana, che è stata chiamata Kwee-sa-hay-is e significa "piccolo e coraggioso cacciatore", non sembrava in alcun modo intenzionata a lasciare prima i corpo e poi il luogo dove è morta sua madre, che in seguito alla necroscopia si è scoperto essere anche incinta.
Il nuovo piano è stato concordato durante un incontro tra membri del consiglio della comunità locale, i rappresentanti del Dipartimento delle Pesca e i biologi marini esperti. Simon John, il capo del consiglio locale delle Prime Nazioni o First Nations formate dai popoli autoctoni del Canada, ha dichiarato che la comunità locale ha una connessione culturale e spirituale molto forte con le orche e la collettività farà di tutto per salvarla.
Nei giorni scorsi sono stati anche lasciati resti di foca all'interno della laguna per nutrire la giovane orca, così come non si sono mai fermate le operazioni di ricerca del resto del gruppo in mare aperto. L'ultima segnalazione certa del pod è stata registrata a circa 150 km a sud della laguna. Fortunatamente, il gruppo sembra si stia muovendo proprio verso nord il trasferimento aereo potrebbero quindi avvenire già nei prossimi giorni o durante la prossima settimana.