È stata recuperata Lola, la cagnolina che lo scorso 24 dicembre 2023 è fuggita a causa dello scoppio di alcuni botti. Lola è fuggita, spinta dalla paura, superando la recinzione del giardino di casa a Fino Mornasco, in provincia di Como.
Per fortuna è stata trovata e recuperata il 30 dicembre dalla Polizia stradale mentre vagava in strada. Ora Lola è di nuovo insieme alla famiglia che l'ha adottata due anni fa dalla Sicilia e portata in Lombardia.
Durante la sua sparizione però i suoi umani non hanno mai smesso di cercarla, seguendo gli avvistamenti nei Comuni limitrofi, come ha ricordato la sua pet mate in un post: «Ero molto preoccupata perché conoscevo il carattere pauroso di Lola e non si lascia avvicinare facilmente da qualcuno. La Polizia Stradale è stata provvidenziale, penso che si è "arresa" perché era veramente stanca. Ora sta meglio, ma lo spavento è stato grande».
La sua umana dal primo giorno in cui Lola è scappata non ha mai perso le speranze, e ha continuato a cercarla per le strade del paese, affissando la sua richiesta di aiuto anche al passaparola sulle pagine social, fino a quando uno dei volontari di Como Soccorso Emergenze, Riccardo Terzo, non ha comunicato il ritrovamento: «Lola questa mattina è uscita allo scoperto, era in via E.Casati, scappata dentro un cancello di un'azienda uscita poi in strada dalla parte della via P. Paoli dove è stata bloccata da una pattuglia della Polizia di Stato. Visitata e bendate le zampe ora la stanno riportando a casa. Si ringrazia la Polizia di Stato e tutti coloro che hanno condiviso il post e le segnalazioni».
«È stato sicuramente un petardo a far scappare Lola», ha continuato il volontario che ha partecipato attivamente alla ricerca. Una impresa non facile dato che Lola era ancora terrorizzata. «Quello che consiglio agli umani, in questi casi – ha continuato Riccardo – è di tenere gli animali in un luogo sicuro, in una stanza o comunque chiusi , perché fuori si inventano di tutto pur di riuscire a scappare, sentendo i petardi. Sicuramente non vanno lasciati da soli. Bisognerebbe abituarli ai rumore, ad esempio ai fuochi d'artificio, tenendoli in braccio, così capiscono che non gli potrà succedere nulla».