Dove non arrivano le istituzioni, arrivano le associazioni. Per contribuire a gestire al meglio il fenomeno del randagismo, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Trapani ha avviato una campagna di sterilizzazione di cani di proprietà grazie a uno stanziamento pari a circa 4 mila euro.
L'Oipa ha fatto sapere che la priorità verrà data ai cani da protezione delle greggi e ai cani di taglia grande, purché microchippati e in buona salute, e che l’intervento di sterilizzazione avverrà in un ambulatorio convenzionato con l’associazione: «Sterilizzare è il modo migliore per combattere la nascita di cucciolate indesiderate e prevenire tumori mammari – ha detto il delegato dell’Oipa di Trapani, Baldo Ferlito – Abbiamo deciso di dare questo ulteriore aiuto dopo la campagna di sterilizzazione dei gatti che si è da poco conclusa. In quell’occasione, abbiamo fatto sterilizzare a Trapani e a Castelvetrano circa 100 gatti tra randagi, mici delle colonie feline riconosciute e padronali i cui proprietari non potevano sostenere le spese dell’intervento».
Come spiegato più volte su Kodami, il randagismo è un fenomeno per legge sottoposto a prevenzione e controllo da parte dell’uomo, soprattutto in relazione al monitoraggio delle popolazioni dei cani liberi del territorio. È dunque compito delle Aziende Sanitarie Locali intervenire, con operazioni di sterilizzazione dei cani liberi adulti maschi e femmine, per cercare di prevenire la riproduzione incontrollata, fonte primaria di una scorretta gestione del randagismo. Nel caso di Trapani, la scelta di Oipa è stata quella di incentivare la sterilizzazione dei cani di proprietà, una strategia adottata anche da alcune amministrazioni di Comuni di Centro e Sud Italia.
Il Comune di Avezzano, in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, ha lanciato una campagna di sterilizzazione gratuita per prevenire l’abbandono di cuccioli e contenere il fenomeno del randagismo, con l’approvazione di un’apposita delibera che definisce i requisiti per aderire, in primis Isee non superiore a 20.000 euro Anche la giunta del Comune di Oristano, in Sardegna, ha approvato una delibera simile: i destinatari del progetto sono cittadini residenti a Oristano, proprietari di cani regolarmente microchippati e iscritti nella banca dati dell’anagrafe canina, che potranno richiedere un contributo fino a un massimo di 200 euro per la sterilizzazione dei cani di sesso femminile e di 100 euro per quelli di sesso maschile.