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21 Febbraio 2024
17:33

L’oca ferita a Villa Pamphilj sta bene: continua la convalescenza al Cras della Lipu

L’oca Fortunello che nelle scorse settimane era stata ferita probabilmente da un cane a Villa Pamphilj ora «sta benone». L'augurio dei cittadini e dei volontari è che trovi presto «una sistemazione perfetta per lui».

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L’oca Nello

L’oca che nelle scorse settimane era stata ferita probabilmente da un cane a Villa Pamphilj, a Roma, «sta benone». Lo hanno fatto sapere i volontari dell'Associazione per Villa Pamphilj che dal principio seguono la vicenda dell'oca ribattezzata Fortunello.

«È ancora in cura al Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu – hanno spiegato i volontari – Il buon “vecchio” Nello si è ripreso e piano piano sta recuperando anche il peso perso durante i giorni di malattia».

Nello era stato avvistato con il becco gravemente fratturato, tanto da non essere più in grado di nutrirsi, né tantomeno di difendersi. Dopo numerosi tentativi di cattura non andati a buon fine, il 26 gennaio gli operatori dell'Asl Roma 3 sono riusciti a recuperare il pennuto per affidarlo alle cure della Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. Qui gli esperti che hanno preso in cura l'animale hanno confermato che l'aggressione è da imputarsi con molta probabilità a un cane, forse lasciato libero troppo vicino al laghetto frequentato abitualmente dalle oche.

Le condizioni di Nello purtroppo si sono rivelate sin da subito molto gravi, come aveva spiegato a Kodami la volontaria Adriana Angelini: «Ha metà del becco inferiore asportato e la porzione esposta è in necrosi. Verrà sottoposta a fluidoterapia e le verranno somministrati antibiotici. Di più non sappiamo, occorrerà aspettare».

Ora però è tornata la speranza per Nello dopo il buon esito degli interventi, ma dovrà continuare ancora la convalescenza dai volontari della Lipu. Per lui, però, il ritorno a Villa Pamphilj è del tutto escluso a causa delle sue condizioni, mutate irreversibilmente a seguito dell'aggressione.

Ma i cittadini che gli vogliono bene e che seguono le sue vicende non perdono le speranze. «Siamo certi che troverà una sistemazione perfetta per lui», è l'augurio di tutti i frequentatori del terzo parco pubblico più grande di Roma.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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