Deriso sui social e tenuto in gabbia per 16 anni. Poi l'annuncio dello zoo cinese dove si trova: il leopardo sovrappeso, usato per fare business sulla sua pelle grazie all'insensibilità di coloro che vanno pure a vederlo, era stato messo a dieta «per il suo benessere». Ora arriva la notizia che i responsabili della struttura hanno deciso di interrompere il nuovo piano alimentare «perché gli esperti che lo hanno seguito ci hanno detto che è troppo anziano».
Continua dunque la triste storia di questo individuo che sui social è diventato noto per la sua somiglianza al personaggio "Ufficiale Clawhauser" nel cartone animato Disney "Zootropolis".
Lo zoo di Panzhihua, nella provincia del Sichuan, nella Cina sud-occidentale, aveva reso noto che sarebbero intervenuti per curarlo e fargli perdere peso ma ora si sono tirati indietro dopo che a marzo l'attenzione pubblica si era sollevata, finalmente, non solo per deridere l'animale (e altri che sono nelle stesse condizioni nella stessa struttura) ma anche per mettere in evidenza le condizioni in cui è tenuto.
Dalla struttura raccontano una storia diversa, tanto da addirittura far sapere che uno dei motivi per cui gli animali detenuti sono in sovrappeso «è perché vengono nutriti “troppo bene”». Ai media locali sono arrivate però, e per fortuna, anche le dichiarazioni del consulente scientifico in Cina della World Animal Protectionun Quanhui che ha specificato quanto l'ambiente in cui vive il ghepardo e gli altri animali sia ristretto e consigliato di continuare a ridurre la quantità di mangime, collocandolo in posti difficili da raggiungere per aumentare l’attività fisica, cosa che gli farebbe bene anche dal punto di vista psicologico.
Un membro dello staff dello zoo di Panzhihua, fondato nel 1977, ha però affermato di non avere i soldi per migliorare le sue strutture per anziani.