I ritmi della vita frenetica degli umani influenzano anche il gatto di casa. I pet mate più attenti se ne accorgono e, spesso, si chiedono come possono aiutare il gatto ad affrontare “sfide” a cui a volte viene sottoposto come membro della famiglia, nonostante si cerchi di metterlo al riparo dai cambiamenti.
Cosa può causare stress nel gatto e come aiutarlo
Diversi studi hanno stabilito che i gatti hanno risposte comportamentali diverse legate a ciò che gli accade intorno e per i gatti di casa è molto importante il modo in cui ci relazioniamo con loro e assecondiamo le necessità che hanno.
Molto spesso capita che cambiamenti improvvisi nella routine quotidiana come il solo spostare un mobile o l’arrivo di un altro animale in famiglia comportino dei disagi per il nostro gatto. A volte, poi, basta anche solo una variazione, come spostare la lettiera o sostituirla con una nuova, per causare una reazione negativa, fino poi ad arrivare a casi come un trasloco che comporta per il felino un cambiamento decisamente importante nelle sue abitudini.
Riconoscere lo stato d’animo e i motivi per cui è stressato, dunque, è la prima cosa da fare perché non solo dei mutamenti evidenti gli possono provocare disagio ma anche la noia, la mancanza di attività, l’arrivo di un neonato e pure il rapporto con gli ospiti. Sono dunque vari i motivi per cui un gatto si può trovare in difficoltà ma ci sono alcuni consigli che possiamo mettere in atto per aiutarlo a ritrovare la sua serenità. Un ambiente stimolante in cui può sentirsi a suo agio è una delle cose più importanti per avere una relazione serena con il piccolo felino. Inserire dei graffiatoi, ad esempio, è molto utile: i “tiragraffi” infatti non hanno solo la funzione di far affilare le unghie ma permettono al gatto di arrampicarsi, controllare il territorio e anche riposare. In commercio ne esistono di diversi tipi ma la funzione è la stessa: importante è che al gatto piaccia perché per lui rappresenta un mix di divertimento e relax che gli porta buonumore.
Un’altra cosa che si può fare per contribuire al suo benessere psichico è mettergli a disposizione più scodelle, sia del cibo che dell’acqua. Importante è che siano lontane dalla lettiera e in posti riparati, ovvero dove non c’è passaggio o rumore. Stessa caratteristica, poi, che devono avere i luoghi in cui il gatto riposa: anche in questo caso più ce ne sono, meglio è e si possono mettere in alto, in luoghi chiusi dove riesce ad accedere o, ancora, in stanze isolate e in altre dove può dormire accanto a voi.
A proposito di lettiere, poi, ideale è che ne abbia a disposizione due e se ci sono più gatti in casa, ricordatevi sempre di averne una in più per ogni gatto; ad esempio, nel caso ci siano 2 gatti, è consigliabile avere 3 lettiere. Mantenere pulito il “bagno” anche è importantissimo e va fatto due volte al giorno, come fondamentale è scegliere la cassetta giusta: sicuramente sarà quella che non ha deodoranti o altri odori irritanti.
Ultimi consigli pratici per evitare fonti di stress o situazioni in cui il gatto manifesta malessere è interagire con lui offrendogli, ad esempio, una “scatola dei giochi” che contiene diversi oggetti che potrà scegliere in base alle sue preferenze. Dentro potreste mettere tappi di sughero, palline o anche della pasta cruda e vedere lui cosa sceglie. Giocare vuol dire anche stimolare l’olfatto, la vista e il tatto e si possono fare delle vere e proprie ricerche olfattive, nascondendo ad esempio delle bustine di camomilla o dei premietti in scatole di cartone. L’uso del tatto può essere incentivato adoperando diversi materiali ma non bisogna pensare per forza a qualcosa di già pronto e fatto: mettergli a disposizione della sabbia, dei pezzetti di legno o dei sassolini sarà altrettanto soddisfacente. Per quanto riguarda la vista, lasciate che si muova liberamente in casa e passi il tempo ad osservare fuori dalla finestra: i gatti sono molto curiosi e per loro è importantissimo passare del tempo guardando ciò che “accade nel mondo”.
Cosa sono i feromoni e perché sono importanti per il benessere del gatto
Gli elementi che possono portare stress e influire sull’umore e sul comportamento di un gatto hanno in realtà radici antiche, legate al suo rimanere un animale che mantiene parte del suo dna selvatico, e moderne, ovvero correlate alla convivenza con l’essere umano. Un approccio consapevole per la gestione dei cambiamenti in funzione del suo benessere parte dunque dalla conoscenza della natura stessa del gatto e della sua personalità. Capire questi passaggi è fondamentale per affrontare periodi di difficoltà e per superarli ci sono prodotti come Feliway Optimum di Ceva Salute Animale che aiuta il felino a rilassarsi e il pet mate a riequilibrare la situazione.
Attraverso l’utilizzo dei feromoni, i segnali biochimici che i gatti utilizzano per la comunicazione tra individui della stessa specie e che noi umani non percepiamo, Feliway Optimum aumenta il livello di felicità del gatto e rende più sereno il legame tra pet mate e felino.
Il gatto divide l’ambiente in cui vive in zone separate e distinte con marcature che le contraddistinguono come sicure. E’ a suo agio e felice quando riconosce il territorio strofinando il muso contro angoli, oggetti e persone e rilasciando un "messaggio di benessere": ogni volta che il gatto ritrova questi messaggi si sente rassicurato. Nei momenti difficili, aiutarlo a trovare il giusto approccio alla vita può essere dunque facilitato con un prodotto che riproduce il messaggio naturale di benessere, privo di farmaci. In situazioni di stress può capitare, ad esempio, che il gatto faccia pipì fuori dalla lettiera, che graffi divani e mobili, che smetta di strofinarsi sull’arredamento o anche sul pet mate stesso. Accade quando sente che il suo “territorio”, ovvero la casa in cui vive con voi, non è percepito come un posto sicuro e ciò non vuol dire che abbia un problema fisico ma, appunto, è la manifestazione di un disagio dovuto a una situazione di stress. Il diffusore di feromoni aiuta dunque a prevenire e ridurre i principali segni legati allo stress come graffiare, marcare il territorio o nascondersi ed è utile anche nel caso in cui vi siano “litigi” fra gatti conviventi.