Lo Staffordshire Bull Terrier, un combattente giocoso e sensibile

Lo Staffordshire Bull Terrier è una razza selezionata nel Regno Unito che, secondo la la classificazione della Fédération Cynologique Internationale (FCI), appartiene al sottogruppo dei Terrier di tipo Bull, di cui fanno parte anche gli Amstaff e i Bull Terrier. La selezione di questi molossoidi ha avuto inizio nel XVII secolo con l'impegno di alcuni appassionati in Inghilterra, tra le città di Manchester e Birmingham. Il riconoscimento ufficiale degli standard di razza è avvenuto però solo negli anni 30 del XX secolo. Le sue dimensioni, ridotte rispetto a quelle di altri Terrier di tipo Bull, gli hanno fatto conquistare l'amichevole soprannome Staffy.

Purtroppo, come spesso accade ai cani appartenenti a queste razze, sopravvive la convinzione che si tratti di cani aggressivi: è in realtà una definizione errata, legata più che altro alla loro storia.

Oggigiorno lo Staffordshire Bull Terrier è un cane attivo, giocoso e molto sensibile che ha bisogno di una famiglia altrettanto amante del movimento e disposta ad ascoltare le sue necessità, riconoscere la sua reattività e saperci convivere senza polarizzare i suoi interessi verso la competizione e la protezione, dandogli invece una mano a gestire la sua motivazione predatoria, senza dimenticare che si tratta di cani estremamente sensibili che amano passare il tempo in compagnia dei propri umani di riferimento.

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I Terrier di tipo Bull

di Claudia Negrisolo

Origine: Gran Bretagna

Standard: Standard N° 076/ 20.01.1998 Gruppo 3 Terrier – Sezione 3A – Terrier di Tipo Bull (gamba lunga)

Aspetto: Lo Staffordshire Bull Terrier è un cane di taglia media a pelo liscio. Il corpo è ben proporzionato e molto muscoloso. La forma del cranio è quadrata e ha uno stop marcato. La bocca è caratterizzata da mascelle forti con evidenti muscoli delle guance e denti che si sovrappongono perfettamente tra l'arcata superiore e quella inferiore. Gli occhi sono generalmente scuri e rotondi e le orecchie sono semierette. Il collo è piuttosto corto e si allarga gradualmente verso le spalle fino ad arrivare al corpo, decisamente compatto e solido caratterizzato da uno sterno profondo e definito. La coda è di media lunghezza, più sottile verso la punta. Le zampe sono distanziate tra loro e anch'esse muscolose con ginocchia angolate che conferiscono un'andatura potente ed agile. Il pelo, nonostante sia molto corto è fitto e può essere fulvo, bianco, nero o blu. Ognuno di questi colori può inoltre essere abbinato al bianco o a tigrature chiare.

Le dimensioni vanno mediamente dai 35 ai 40 centimetri di altezza al garrese, ma devono essere in armonia con la stazza e con il peso che per i maschi varia dai 12, 5 ai 17 chilogrammi, mentre le femmine non superano i 15,5 chilogrammi.

Motivazioni: Predatoria, cinestesica, affiliativa, possessiva, competitiva, collaborativa, comunicativa, epimeletica, et – epimeletica, sociale interspecifica.

Amante di: Movimento, passeggiate e attività motorie con i propri umani di riferimento, serate sul divano in compagnia degli umani fidati, giochi di tutti i tipi, preferibilmente competitivi.

Alimentazione, cura e mantenimento: Lo Staffordshire Bull Terrier come tutti i cani di razza, può soffrire di alcune patologie genetiche quali la displasia dell'anca e la cataratta ereditaria. In generale si tratta di un cane che gode di ottima salute ma non bisogna sottovalutare l'importanza di una corretta alimentazione, la quale deve essere equilibrata in base all'età e allo stile di vita. Il pelo, corto ma folto, non necessita di venire spazzolato con frequenza.

Origine e storia

In origine lo Staffordshire Bull Terrier venne selezionato in Inghilterra: la possenza fisica e l'aspetto muscoloso derivano infatti dal fatto che vennero incrociati con i Bull & Terrier, cani utilizzati nel Regno Unito per i combattimenti prima che queste attività vennero vietate nel 1835. Non solo la potenza e la prestanza venivano considerate però qualità importanti per i cani impiegati in queste attività, ma anche la capacità di accettare il contatto con gli esseri umani anche nei momenti più concitati. I Bull & Terrier infatti, venivano manipolati anche durante i combattimenti e per questo motivo, venivano apprezzati gli individui in grado di non dirigere la propria foga verso i proprietari  e verso gli umani in generale. Anche questa caratteristica comportamentale infatti è presente ancora oggi negli Staffordshire Bull Terrier che sono cani estremamente affiliativi e con un gran desiderio di seguire le indicazioni dei propri compagni umani.

Fin dalle sue origini, lo Staffy cominciò a diffondersi in tutto il paese come cane da compagnia, fino al riconoscimento ufficiale della razza da parte del British Kennel Club, per cui si attese fino al 1935.

Motivazioni (desideri e bisogni)

Come le altre razze di Terrier di Tipo Bull, anche gli Staffy sono cani estremamente attivi ed energici. La loro passione per le attività cinetiche è innegabile e, infatti, hanno davvero bisogno di condurre una vita movimentata, fatta di passeggiate, corse, avventure ed esperienze in grado di appagare anche il forte desiderio di condivisione con i propri pet mate.

Questi cani portano con sé una motivazione predatoria che va accuratamente indirizzata attraverso proposte che permettano di dargli agio e appagamento e incorniciandola all'interno di contesti definiti con chiarezza, in modo da non rischiare che la metta in pratica anche nei momenti meno adatti e verso target inopportuni.

La loro fortissima spinta sociale nei confronti degli esseri umani li rende cani desiderosi di vivere una moltitudine di esperienze insieme e questo sarà possibile soprattutto se il vostro Staffordshire Bull Terrier sarà in grado di riconoscere i momenti in cui divertirsi in giochi competitivi e quando invece non farlo. La vita con un Terrier di Tipo Bull come lo Staffy non è per forza complicata, ma necessità indubbiamente di desiderio di conoscenza e accettazione dei suoi bisogni e delle sue spinte motivazionali.

Questi forti cani estremamente sensibili vi comunicheranno le loro emozioni in maniera molto chiara, muovendosi, dimenandosi e anche grazie ad un'ampia varietà di espressioni del muso: sarà difficile trattenere un sorriso quando vi chiederà con gli occhi improvvisamente giganti di poter salire sul divano con voi.

 Aspetto fisico

Lo Staffordshire Bull Terrier è un cane a pelo raso dall'aspetto proporzionato e molto agile e muscoloso. La testa è squadrata e alcuni ritengono che assomigli al Pitbull, nonostante le dimensioni siano decisamente inferiori. Questa razza è inoltre riconoscibile per la grande bocca circondata da guance solide e muscolose che ricordano ancora le sue origini di antico combattente.

Le orecchie sono portate semierette, triangolari e non troppo grandi. Gli occhi sono di dimensioni medie e generalmente scuri. Le sue dimensioni sono inferiori rispetto a quelle degli altri Terrier di Tipo Bull e mentre i maschi possono raggiungere i 18 chili, le femmine non superano i 15,5. Il mantello può avere diversi colori che vanno dal nero al fulvo, al blu e raramente anche al bianco.

Cura e salute

Lo Staffy è un cane solido che generalmente gode di buona salute, ma come tutti i cani di razza potrebbe soffrire di alcune patologie, tra queste la displasia dell'anca e la cataratta ereditaria. Anche lo Staffordshire Bull Terrier inoltre, come molte le razze con il muso corto, può soffrire della cosiddetta Sindrome Brachicefala, la quale non è una malattia, ma piuttosto sintomi legati alla respirazione che possono creare danni alla salute e alla qualità della vita del cane. Per quanto riguarda il mantello invece, non sono necessarie particolari cure, ma trattandosi di un cane molto attivo è importante evitare di avere una quotidianità eccessivamente sedentaria, perché potrebbe risentirne.

Cosa fare con uno Staffordshire Bull Terrier

Lo Staffordshire Bull Terrier ama correre e svolgere attività di movimento soprattutto in compagnia dei propri compagni umani. Sarà sicuramente felice di passare tempo insieme a voi in ambienti naturali ampi che vi permettano di dargli la libertà dal guinzaglio. Rispetto ad altri Terrier di tipo Bull, lo Staffordshire Bull Terrier ha una motivazione competitiva intraspecifica leggermente meno sviluppata e tende a vivere con piacere ed equilibrio anche gli incontri con i suoi simili.

Se invece vi trovate da soli con lui, sappiate che molto probabilmente amerà giocare al tira e molla, un gioco che bisognerà comunque strutturare correttamente e abituarsi a contestualizzarlo perché, nonostante la selezione degli ultimi decenni, rimane un cane che in passato veniva utilizzato per i combattimenti e, se prendesse l'iniziativa di giocare al tira e molla con ogni oggetto della casa potrebbe diventare un problema. Si tratta in ogni caso di un cane estremamente affiliativo a cui piace trascorrere anche momenti di tranquillità insieme al proprio pet mate: ve ne accorgerete la prima sera che passerete insieme sul divano.

Relazione e contesto ideale

Nonostante le sue note più moderate rispetto ad altri molossoidi, lo Staffordshire Bull Terrier è un cane con una storia impegnativa alle spalle che si intuisce ancora soprattutto per quanto riguarda la sua spiccata reattività. Questo dettaglio della personalità dello Staffordshire Bull Terrier lo rende un cane adatto soprattutto a persone attive che non si concentrino sulla sua potenza ma piuttosto sul suo lato più divertente e spensierato.

La famiglia adatta per questo cane deve essere consapevole del fatto che sotto ai muscoli e all'aspetto duro di questo Terrier si nasconde in realtà un cane molto sensibile che necessità di trovare accanto a sé un compagno umano sicuro e non duro, perché l'incoerenza e la violenza rischierebbero di portarlo a chiudersi in sé stesso e perdere la sua spontanea giocosità. La sua motivazione epimeletica è davvero piacevole, soprattutto quando manifestata con comportamenti buffi, quasi a voler sdrammatizzare i momenti più seri.

Molte persone purtroppo si innamorano di questa razza per il suo aspetto esteriore senza conoscerne le necessità e le motivazioni che, se non rispettate e correttamente indirizzate rischiano di creare incomprensioni. Il consiglio è quindi quello di rivolgervi ad un buon educatore cinofilo che possa mostrarvi la strada per trovare il giusto equilibrio in una relazione che dia occasioni di condivisione e allo stesso tempo dei limiti chiari alle sue motivazioni da Terrier, lasciando inoltre lo spazio e il tempo per le coccole serali che non devono assolutamente mancare perché questa razza, ha una delicatezza emozionale fuori dal comune.

Grazie alla sua spiccata sensibilità, lo Staffordshire Bull Terrier saprà indubbiamente capirvi con facilità, ma allo stesso tempo chiederà a voi di fare lo stesso. La sua motivazione sociale intraspecifica non è molto sviluppata e infatti, molto probabilmente apprezzerà più la vostra compagnia a quella dei suoi simili. La motivazione predatoria inoltre è spesso decisamente sviluppata e potrebbe rappresentare un problema nella convivenza con i gatti o altri animali.

Per questo motivo è importante verificare gli interessi e le tendenze di ogni singolo individuo prima dell'adozione, soprattutto se dovrà convivere con altre specie o con i bambini, i quali si muovono rapidamente e in maniera improvvisa e potrebbero portarlo a mostrare reattività. Nonostante ciò, lo Staffordshire Bull Terrier è un cane in grado di instaurare rapporti anche con i più piccoli della famiglia, i quali vanno in ogni caso sempre supervisionati nel momento in cui interagiscono con il cane.

Una giornata con uno Staffordshire Bull Terrier

Al suono della sveglia il vostro Staffordshire Bull Terrier salta con foga sul letto e inizia ad innescare con voi una buffa lotta nel tentativo di svegliarvi. Alla fine desistete e, indipendentemente dall'orario, vi fate un caffè rapido guardando la sua coda che non si ferma mai e poi, sapendo che lui non sta più nella pelle per l'emozione, prendete il guinzaglio e la pettorina e uscite di casa, sicuri che lui è già molto attivo.

Cercate un luogo adatto per giocare insieme con la treccia oppure dove poterlo liberare e correre senza preoccupazioni e senza il rischio di infastidire le persone che potrebbero intimorirsi. Al rientro a casa gli preparate il pasto e poi sistemate la sua coperta sul divano dove lui, dopo mangiato, si accoccola al caldo. Quando uscite per andare al lavoro, non dimenticate di lasciargli un masticativo nel caso in cui abbia voglia di rosicchiare: avete imparato sin da quando era cucciolo che il vostro Staffordshire ama questa attività.

Al vostro rientro incontrate di nuovo quell'incontrollabile coda che non si contiene per l'emozione di rivedervi e, come al mattino, ancora una volta prendete il guinzaglio e la pettorina e andate a fare una bella passeggiata insieme. L'educatore vi ha insegnato come fare qualche attività di ricerca olfattiva con lui, in modo che si senta a suo agio anche con i giochi più riflessivi che richiedono meno reattività e quindi portate con voi un oggetto di suo gradimento e lo nascondete per poi farglielo trovare.

La sua espressione divertita nel momento del raggiungimento del suo prezioso gioco è evidente: gli piace davvero fare attività sempre nuove insieme a voi. Poi vi mettete un po' in disparte al parco per guardare la gente passare e finalmente, tornati a casa, siete pronti per la cena e le tanto attese coccole e… ancora qualche lotta sul divano.