Si chiama glaucomio del Sud, ma è sicuramente più riconoscibile e noto come scoiattolo volante meridionale. E in Honduras, dove la specie era stata segnalata fin dal 1935, non se ne vedeva uno da ben 43 anni, quando fu visto per l'ultima volta nel 1979. Per tutto questo tempo è rimasto nascosto, nonostante ricercatori e naturalisti lo abbiano cercato in lungo e in largo. La riscoperta di questo piccolo roditore volante è avvenuta sito Las Lechuzas, all'interno del comune di Concordia, proprio al centro dell'Honduras ed è stata annunciata in una nota sulla rivista Check List.
Sulla base di questa osservazione, l'Honduras torna a essere il paese più meridionale in cui è presente questa specie. Il glaucomio del sud (Glaucomys volans) è infatti una delle sole tre specie appartenenti a questo genere presente nelle Americhe e vive solitamente nei boschi misti nella parte orientale del Nord America, dal Canada sud-orientale alla Florida e alcune popolazioni isolate sono note anche per gli altopiani del Messico e del Guatemala.
Per essere precisi, gli scoiattoli volanti in realtà non volano, ma planano sfruttando una membrana tra gli arti chiamata patagio, un po' come fanno i petauri dello zucchero oppure i lemuri volanti. Dalla cima degli alberi, gli scoiattoli di solito si lanciano e iniziano le planate dopo una breve rincorsa per spostarsi tra le cime, oppure si gettano nel vuoto da fermi portando gli arti sotto il corpo, ritraendo la testa e spingendosi poi giù da un ramo.
Questa nuova scoperta conferma quindi che esiste almeno una popolazione vitale in Honduras che, tuttavia, se è riuscita a restare nascosta per tutto questo tempo, quasi certamente significa che non se la passa affatto bene. Tenendo quindi in considerazione il basso numero di avvistamenti e l'alto tasso di deforestazione che subiscono le foreste di pini in Honduras, il glaucomio del Sud è diventato improvvisamente una priorità per la conservazione nel paese, anche se in Nord America la specie gode di ottima salute.
E infatti, sulla base delle raccomandazioni suggerite nello studio, la società Aserradero Sansone che si occupa della gestione forestale del sito, lavorerà per aumentare la quantità e la qualità degli alberi per aiutare lo scoiattolo. E sono inoltre già in corso valutazioni sull'eventuale installazione di rifugi artificiali per aiutare la specie e progetti di sensibilizzazione per le comunità locali sulla necessità di proteggere gli ecosistemi forestali e gli animali che li abitano.
La riscoperta del glaucomio del Sud in Honduras, rappresenta quindi un'importante sfida che coinvolge tutti, scienziati, operatori forestali e popolazioni locali. La missione è quella di riuscire a trovare una necessaria e indispensabile armonia tra tutela della biodiversità, attività umane e sostenibilità nello sfruttamento delle risorse. Solo così la popolazione più meridionale d'America riuscirà a prosperare anche in futuro.