Il video dura appena 39 secondi, si chiama The Evolution of Man ed è stato realizzato utilizzando l'intelligenza artificiale dall'artista italiano Fabio Comparelli che lo ha pubblicato su Instagram lo scorso 2 ottobre. Ma è solo da qualche giorno, però, che è diventato incredibilmente virale, raccogliendo milioni di visualizzazioni su Twitter e TikTok.
Il digital artist ha immaginato come potrebbe essere il futuro della nostra specie e il risultato è abbastanza inquietante, come d'altronde solo il primate Homo sapiens sa escogitare con la sua mente.
Si parte, come la più classica delle immagini sull'evoluzione: una scimmia serenamente seduta su un ramo all'interno di una tranquilla foresta. Dopo pochi istanti, la metamorfosi accelera rapidamente e comincia a diventare piuttosto frenetica e angosciante. Dal primate arboricolo si passa quindi all'uomo delle caverne, poi a quello medievale e, infine, a quello moderno.
L'immagine dell'uomo si trasforma rapidamente e dalla forma animale si passa a quella di cyborg, poi aliena e, infine, a una sorta di "stato di informazione digitale pura". Il video ricalca la famosa immagine della "marcia del progresso" verso l'uomo moderno che nell'immaginario comune costituisce la rappresentazione più iconica dell'evoluzione, anche se comunica una linearità e un finalismo completamente estranei alla realtà.
L'artista è però voluto andare oltre, realizzando una vera e propria corsa frenetica e incontrollata, un'animazione dall'impatto visivo ed emotivo molto forte e all'insegna del caos e dell'inesorabile scorrere del tempo, completamente fuori dal controllo umano. Comparelli si è ispirato alla science fiction e a opere come Alien oppure 2001: Odissea nello Spazio, anche per lo strumento utilizzato per realizzare le immagini: l'intelligenza artificiale.
Anche questo particolare aspetto rende ancora più potente l'opera dell'artista, perché le immagini sono state realizzate completamente da una AI partendo semplicemente da descrizioni testuali. In Rete, molti sono rimasti scioccati perché pensavano che il video fosse la risposta automatica dell'intelligenza artificiale alla richiesta di raffigurare l'evoluzione umana.
In realtà, è stato proprio Comparelli a guidare l'AI nella realizzazione delle immagini, fornendo di volta in volta descrizioni più dettagliate sulle immagine che desiderava ottenere. Ce ne sono in totale 900 e ognuna di queste è stata generata dall'intelligenza artificiale a partire da una descrizione testuale. Si tratta evidentemente di un'opera artistica speculativa, che non pretende di certo di prevedere il futuro, ma fa riflettere sul modo in cui noi Homo sapiens ci stiamo allontanando sempre più dal mondo naturale.
L'AI sta facendo letteralmente passi da gigante mostrando ciò che può fare in vari campi, compreso quello artistico. Si può ormai persino parlare con un'intelligenza artificiale, che risponde spesso in modo talmente preciso e coerente che si fa fatica a distinguerla da un vero umano. GPT-3 è una di queste, e noi abbiamo chiacchierato con lei riguardo ai cani e al loro futuro. L'AI ha ancora qualche limite, ma le risposte sono state comunque molto interessanti.
Da qualche mese, poi, sono sempre più numerosi i siti e le app che permettono a chiunque di ottenere un'immagine semplicemente partendo da un testo qualsiasi. E così tutti possono vedere un panda guidare una bici in città, una rana volare in un cielo pieno di nuvole rosa oppure qualsiasi altra cosa si possa immaginare. Chissà cosa penserebbe di tutto questo quella scimmia che milioni di anni fa è scesa davvero dagli alberi per arrivare a questo momento…