Da qualche anno in Giappone si sta quindi sperimentando un insolito e curioso deterrente per tenere lontani gli animali selvatici. Si chiama "Monster Wolf" ed è una sorta spaventapasseri super-tecnologico dalle inquietanti sembianze da lupo mannaro.
Convivere con i grandi carnivori e gli altri animali selvatici non è affatto semplice, non solo in Italia. Molti mammiferi come cervi, cinghiali, lupi e orsi sono fortunatamente in aumento in diverse regioni del mondo, dove però occorre trovare nuovi sistemi di prevenzione e dissuasione per evitare inasprimenti di conflitti tra fauna e attività umane.
Questo poco rassicurante lupo robot emette versi, ringhi e suoni spaventosi e anche forti lampi luminosi blu e rossi dagli occhi e altre luci a led. È stato originariamente progettato e sperimentato a partire dal 2016 per tenere lontani dai campi coltivati cervi, cinghiali e altri erbivori. Tuttavia negli ultimi mesi, nell'isola settentrionale di Hokkaidō, sta diventando sempre più diffuso per provare ad allontanare anche gli orsi dai centri abitati, le cui incursioni stanno purtroppo aumentando negli ultimi anni.
Gli attacchi di orsi in Giappone stanno aumentando a un ritmo allarmante. Il ministero dell'ambiente giapponese ha recentemente pubblicato un rapporto in cui riporta almeno 54 casi di attacchi di orso segnalati solamente da aprile a luglio, incluso un decesso avvenuto proprio ad Hokkaidō lo scorso maggio. La sperimentazione dei "Monster Wolf" sta però avvenendo in maniera più estesa soprattutto nei dintorni della città di Takikawa, a circa 90 chilometri a nord-est di Sapporo, dove contadini e agricoltori sono molto preoccupati per la crescente presenza di orsi bruni.
Questi lupi robot, che non sfigurerebbero affatto in un film horror, sono lunghi un metro e sono dotati di sensori di movimento a infrarossi che li attivano quando si avvicina un animale selvatico. Quando accade, il lupo emette un rumore molto forte, la testa inizia a muoversi e contemporaneamente partono lampi e flash luminosi rossi dai suoi cocchi. Per di più, i robot sono in grado di emettere fino a 60 suoni diversi, che dovrebbero servire a evitare che orsi e altri animali si abituino col tempo alla sua presenza, come accade con gli uccelli con i più classici spaventapasseri.
Sulla sua efficacia al momento non ci sono ancora dati o evidenze chiare, tuttavia le richieste da parte degli agricoltori stanno aumentando, nonostante il prezzo non sia proprio accessibile. Ogni lupo robot può infatti costare da 450.000 yen (circa 2.844 €) a 550.000 yen, a seconda delle specifiche, e l'azienda che lo ha sviluppato, Ohta Seiki Co., sta ricevendo richiesta anche da Europa e Nord America. In Giappone, del resto, la difficile convivenza con gli orsi è purtroppo un problema di lunga data, che da oltre un secolo governi e enti locali non riescono ancora a gestire in maniera efficace.
Nel paese del Sol Levante vivono due specie diverse di orsi: l'orso nero giapponese (Ursus thibetanus japonicus), una piccola sottospecie di orso tibetano diffusa a Sud, soprattutto sulle isole principali di Honshū e Shikoku; E l'orso bruno dell'Ussuri o dell'Amur (Ursus arctos lasiotus), sottospecie di orso bruno diffusa invece in Siberia, Cina settentrionale e appunto Hokkaidō, la più settentrionale delle cinque isole maggiori dell'arcipelago Giapponese.
Ed è proprio il più grosso orso dell'Ussuri ad essere al centro degli storici conflitti con le attività umane. Fino agli anni 60 del XX secolo sono state almeno 141 persone che hanno perso la vita a causa degli attacchi degli orsi e altre 300 sono invece rimaste ferite a Hokkaidō. Gli incidenti sono continuati fino agli 2000 con altri 86 attacchi, di cui 33 mortali, fino al 2008. Di recente, gli incidenti stanno purtroppo aumentando nuovamente, un problema complesso da gestire che si aggiunge anche alle recenti difficoltà nel trovare cibo per i plantigradi.
Secondo gli esperti, molti cuccioli nati quest'anno stanno morendo per via della carenza dei salmoni, sempre meno anche per colpa dell'aumento della temperatura del mare causato dalla crisi climatica, e per la scarsità di ghiande. Senza cibo i conflitti potrebbero quindi ulteriormente aumentare, per cui si spera che questi insoliti e spaventosi lupi robot possano davvero servire a ridurre le incursioni nei villaggi degli orsi e soprattutto a evitare ulteriori abbattimenti di individui considerati troppo confidenti e problematici, anche questi in aumento a partire dal 2022.