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28 Febbraio 2024
10:00

Liliana è la decana delle “gattare” di Lecce: si occupa di colonie feline dal 1981

Nelle scorse settimane le è stata fornita la pettorina numero 1, nel corso di un'iniziativa voluta dal Comune di Lecce per tutelare le colonie feline in città.

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È a Lecce dal 1981, trasferitasi in Puglia da Milano. Una vita dedicata al lavoro, alla famiglia e… ai gatti. Liliana è l’assegnataria della pettorina numero 1 tra quelle fornite dal comune del capoluogo salentino alle volontarie e ai volontari che si dedicano alle colonie feline della città, nell’ambito di un progetto più ampio di sostegno agli animali di strada. Le difficoltà sono ancora tante e, purtroppo, le soluzioni spesso tardano ad arrivare. Ma Liliana, come tante altre persone, ogni giorno continua imperterrita a occuparsi e a preoccuparsi per i “suoi” mici.

Quando la contattiamo è in ansia per uno dei gatti della colonia: «Capita sempre di affezionarsi ad uno di loro in particolare – spiega a Kodami – Da sempre ho questa inclinazione, perché mio papà e mia mamma amavano i gatti. Ne ho avuto uno anche assieme ad un cane, un pastore tedesco. E mi sono sempre presa cura dei gatti di strada.

Tranne una volta, avevo portato con me due gatti da Milano, e me ne fu comprato un terzo. Era un gatto dell’isola di Man, fu un regalo di mio marito. Ad ogni modo la passione c’è sempre stata. Con le colonie, invece, ho iniziato quando sono venuta ad abitare a Lecce, in via Petraglione. C’era un gatto che stava sempre all’angolo. Inizio a dargli del cibo e di lì si sparge la voce. Quando inizia a mangiare uno arrivano anche gli altri. C’era un cancello dove aggiustavano i trattori, lì ricordo una colonia molto grande che poi si è estinta».

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Liliana è la decana tra chi a Lecce si prende cura delle colonie. Al momento quelle censite sono circa 160. Proprio nelle scorse settimane l'Assessorato comunale all'Ambiente, venendo incontro alle richieste pervenute dalle responsabili e dalle volontarie, ha posizionato 80 nuovi cartelli per segnalare la presenza di gatti, in aggiunta ai 40 già installati negli anni passati, oltre a dotare di circa 200 pettorine rifrangenti e badge le tutor.

«È un modo per dare loro una mano sotto tanti punti di vista – spiega a Kodami Angela Valli, Assessore all’Ambiente del Comune di Lecce – i cartelli e le pettorine hanno questo obiettivo, garantire la sicurezza anche a persone che dedicano tempo ai gatti in maniera benemerita, visto che lo fanno anche nelle ore serali. Abbiamo simbolicamente donato la pettorina numero 1 alla tutor più anziana che ha dedicato ai gatti tutta una vita. Era presente anche una bimba che è cresciuta seguendo la mamma e dando una mano nella gestione colonia, come se l’amore per animali gli si tramandasse di generazione in generazione. Sicuramente è un bel segnale. Qualche giorno fa abbiamo inoltre adottato una delibera per far sì che aziende o altri cittadini possano dare il proprio contributo a una colonia felina, mettendo a disposizione forniture di servizi o croccantini. Una scelta nata con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza a dare un supporto erogabile in qualsiasi modo alle tutor. Chi adotta una colonia avrà, poi, la possibilità di installare un cartello pubblicitario nell’area interessata. Stanno arrivando anche prime richieste di adozione tramite istanza inoltrata all’assessorato ambiente attraverso il sito del Comune».

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Le criticità ovviamente restano, sebbene i provvedimenti dell’amministrazione vadano almeno nella direzione di una maggiore sensibilità nei confronti degli animali e di chi se ne prende cura. Liliana non si nasconde: «Molti problemi derivano dalle persone – aggiunge – sono stata spesso maltrattata. Speriamo ci sia sempre maggiore impegno perché, a parte i soccorsi, buona parte delle responsabilità restano in capo alle tutor. Per le sterilizzazioni devi prendere i gatti con una gabbia trappola, prenotare l’intervento e poi tenere l’animale in stallo. La femmina va lasciata in degenza dal veterinario, perché bisogna dare l’antibiotico. Ma tutto questo sei costretta a farlo il più delle volte a casa tua. E così non può andar bene. Per non parlare di quelli che lasciano i maschi liberi in giardino e non li sterilizzano. Il gatto va in giro e mette incinta altre femmine. L’amore per i gatti dovrebbe essere qualcosa di diverso».

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L’iniziativa del Comune di Lecce, del resto, è stata utile proprio per raccogliere le istanze da parte delle volontarie e migliorare la situazione dei mici in città. Per esempio c’è una richiesta specifica di individuare un luogo dove eseguire le sterilizzazioni e tenere gli animali in stallo. Una soluzione che garantirebbe un risparmio anche alla stessa amministrazione.

Una grandissima colonia felina è presente anche nel Cimitero di Lecce, per numeri tra le più importanti del Sud Italia. Un’idea sarebbe quella di creare uno spazio proprio all’interno della necropoli. Dal Comune ci confermano che c’è un progetto allo studio, sebbene la sua realizzazione sia in fase embrionale. Speriamo che, nel frattempo, quelli compiuti siano dei primi passi verso una più civile considerazione di questi straordinari felini.

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Nel frattempo comunque è arrivata una bella notizia: la prima colonia felina a Lecce è stata adottata. L’agenzia Kiron di Lecce, aderendo al progetto dell’Amministrazione Comunale ‘Adotta la colonia felina’ supporterà una delle tutor cittadine, Silvia, nella gestione di Gli Ofantini – Colonia Felina di Via Ofanto, garantendo ai gatti la fornitura mensile di 20 chili di cibo secco-umido specifico e di eventuali attrezzature utili. «Sono tante le richieste di adozione che stanno pervenendo in assessorato in questi giorni – ha spiegato l'Assessore – la speranza è che la sensibilità dell'azienda e del suo titolare Andrea Fiore diventi contagiosa. Adottare una colonia felina è un gesto di grande modernità e civiltà».

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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